Apre il 24 gennaio alle ore 12, e resterà operativo fino al 24 marzo alle ore 12, lo sportello per la presentazione delle domande di contributo, erogato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e gestito da Invitalia, per contrastare la deindustrializzazione nei territori comunali di competenza dei Consorzi Industriali del Centro Italia.

Si tratta, nello specifico, dei Comuni di riferimento del Consorzio Industriale del Lazio, nato dalla fusione dei cinque soggetti promossi sul territorio regionale (Asi Frosinone, Cosilam, Consorzio Roma-Latina, Consorzio di Rieti e Consorzio del Sud Pontino) e del Consorzio per lo sviluppo industriale Piceno Consind.

L’agevolazione prevede la concessione di un contributo pari al 100% delle spese ammissibili fino a un massimo di 200mila euro a favore delle imprese manifatturiere che realizzano investimenti per il potenziamento o la riqualificazione degli insediamenti produttivi già esistenti o che intendono insediare nuove unità produttive.

Gli investimenti devono riguardare almeno uno dei seguenti ambiti:

  • la ristrutturazione o la realizzazione dell’immobile in cui l’attività manifatturiera è svolta;
  • l’ammodernamento e l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo, comprese le innovazioni tecnologiche e la digitalizzazione dei processi;
  • gli investimenti immateriali;
  • la conversione di attività produttive a significativo impatto ambientale verso modelli di maggiore sostenibilità ambientale ed economica;
  • l’avvio di nuove unità produttive.

Sono ammissibili le spese sostenute dal 30 novembre 2021 al 31 dicembre 2023 relative all’acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature e beni anche immateriali, opere murarie, opere impiantistiche strumentali. La richiesta di erogazione del contributo dovrà essere trasmessa entro il 30 giugno 2024.

Le risorse destinate al contributo ammontano a 136 milioni di euro, che saranno ripartite equamente tra tutti i Consorzi industriali coinvolti.

La domanda di contributo e tutto l’iter devono essere svolti on line, utilizzando la modulistica che a breve sarà resa disponibile accedendo alla pagina dedicata dei siti dell’ Agenzia di Coesione e Invitalia.