“Le nostre imprese ci mettono la faccia, vivono il territorio e ci restano, sostengono le comunità e si prendono le responsabilità dei lavori che hanno fatto”. Le appassionate parole del presidente nazionale CNA, Dario Costantini, dedicate al lavoro artigiano chiudono l’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione di Radio Uno Rai, Sportello Italia.

Costantini interviene su vari temi a cominciare dalla conferma a Presidente della Repubblica di Sergio Mattarella.

“Apprezziamo la continuità della soluzione Mattarella/Draghi. È un presidente autorevole, che ha la fiducia del Paese e che è vicino al mondo delle piccole e medie imprese. Noi ora dobbiamo concentrarci sul futuro del Paese e lasciar perdere le critiche al presente.”

Poi il presidente si sofferma sul tema più urgente per la Confederazione: il caro bollette. “Denunciamo da tempo questa situazione, in quanto le piccole imprese pagano 4 volte di più il costo dell’energia rispetto alle grandi aziende. Chiediamo di riformare le bollette per ridurre la componente fiscale. Dalla nostra indagine emerge che circa 200 mila imprese temono di fermare le attività a causa del caro energia.”

Infine, Costantini esprime apprezzamento sul lavoro che il Consiglio dei Ministri sta svolgendo negli ultimi giorni sulla pianificazione delle risorse del Pnrr: “Ci aspettiamo una programmazione basata su nuovi paradigmi, la sfida è unica, dobbiamo creare un Paese nuovo e migliore. E questa sfida è una responsabilità verso le nuove generazioni. Le partite sono tante, ne cito una: quella degli appalti. Anche qui do un dato, in modo da capire meglio le dinamiche di cui stiamo parlando. Le dinamiche del mercato degli appalti pubblici segnano una costante concentrazione. Solo un sesto del valore complessivo ha caratteristiche per essere accessibile a poco meno del 97% delle imprese. È pertanto necessario garantire anche alle piccole imprese di partecipare al mercato degli appalti, nella logica di valorizzazione delle attività produttive.”