Per imprese e famiglie arriva una boccata d’ossigeno dal governo. In questo senso sono diverse le misure previste nel cosiddetto Dl Aiuti approvato in Consiglio dei ministri.

Sul fronte caldo dell’autotrasporto, oltre alla proroga fino all’8 luglio del taglio delle accise sul carburante, viene previsto un credito d’imposta del 28 per cento per calmierare i costi del gasolio sostenuti dalle imprese che utilizzano veicoli euro 5 ed euro 6, con peso superiore a 7,5 tonnellate. Introdotta, inoltre, anche la riduzione al 5 per cento dell’aliquota Iva sul gas naturale per autotrazione. Per combattere la crisi energetica saranno semplificate le procedure di autorizzazione all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Verrà istituito anche un fondo dotato di circa 200 milioni complessivi di euro per erogare aiuti a fondo perduto alle imprese dal forte interscambio con Ucraina, Russia e Bielorussia.

Uno stanziamento da tre miliardi sarà stabilito per sostenere le imprese che, dopo aver vinto appalti pubblici, si trovano ora a fronteggiare i forti rincari di materiali per costruzioni, carburanti, prodotti energetici.

Confidiamo che nel testo trovi conferma l’impegno a prorogare perlomeno fino al 30 settembre il termine per la realizzazione del 30 per cento delle opere previste dal Superbonus 110 per cento per le villette.