Un Ordine del giorno approvato dalla Camera dei deputati, che vede come primo firmatario l’On. Sara Moretto, impegna il Governo a rivedere la norma appena varata nella legge di stabilità che consente ai lavoratori dipendenti e pensionati che si trovano nella “no tax area” di cedere il credito derivante dalle detrazioni del 65 per cento per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali direttamente alle imprese.

In particolare l’Ordine del giorno impegna il Governo “a valutare l’opportunità di consentire la trasformazione della detrazione decennale in credito d’imposta cedibile agli intermediari finanziari.”

La scelta adottata di vedere come unico cessionario del credito l’impresa che esegue i lavori, avrebbe infatti determinato più problemi che benefici per le stesse imprese. Queste, infatti, avrebbero maturato ingentissimi crediti d’imposta che si sarebbero aggiunti ai crediti delle imposte sui redditi maturati in ragione della ritenuta dell’8% applicata sui bonifici finalizzati al riconoscimento della detrazione.

Peraltro va ricordato che le imprese edili ed impiantistiche sono già penalizzate dalla maturazione di ingenti crediti Iva generati dall’applicazione del “reverse charge”, dello “split payment” che creano spesso gravi problemi finanziari.