Approvato al Senato dell’emendamento, a prima firma De Carlo, al decreto Milleproroghe che prevede l’estensione del taglio delle accise per la birra. Grazie alla misura, infatti, si mettono a disposizione 8,15 milioni di euro per il 2023 e si mette in sicurezza il comparto brassicolo, consolidando il suo sviluppo e salvaguardando la produzione della birra italiana. Il Masaf e il Governo sono in prima fila per rispondere alle richieste dei produttori, supportare la filiera della birra nazionale e mantenere alta la qualità dei prodotti.

Il Ministro Lollobrigida ha dichiarato che: “L’eccellenza del nostro made in Italy passa anche per le nostre birre e per la maestria dei nostri produttori, che continueremo a sostenere con il massimo impegno”

Articolo 15-bis.
(Disposizioni in materia di accisa sulla
birra)
1. All’articolo 35 del testo unico delle
disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di
cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995,
n. 504, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 3-bis, le parole: « per il
solo anno 2022 » sono sostituite dalle seguenti: « per gli anni 2022 e 2023 »;
b) al comma 3-quater, introdotto dall’articolo 1, comma 985, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, all’alinea, le parole:
« Limitatamente all’anno 2022 » sono sostituite dalle seguenti: « Limitatamente
agli anni 2022 e 2023 »

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