CNA Torino esprime un giudizio parzialmente positivo sui provvedimenti antismog assunti dalla Giunta Appendino.

“Per il breve periodo non si poteva ottenere di più. Siamo riusciti a scongiurare fino a settembre il blocco totale degli Euro 3 diesel e questo ci pare importante perché darà tempo agli operatori economici e ai cittadini di programmare la sostituzione dei veicoli; per quanto riguarda il blocco degli Euro 4 diesel confidiamo che migliorando progressivamente le condizioni meteo con l’avvicinarsi della primavera i disagi per gli operatori economici saranno minimi, ma in autunno occorrerà ragionare diversamente per una maggiore tutela delle attività d’impresa” dichiara il Segretario della CNA Torino Paolo Alberti.

“Certo, la qualità dell’aria che respiriamo è in progressivo deterioramento. E’ inutile nascondersi dietro un dito. Per questo riteniamo che siano stati assunti dei provvedimenti responsabili e condivisibili”.

CNA Torino si augura a questo punto di poter lavorare bene al tavolo tecnico promesso dalla Giunta Appendino che dovrà elaborare, anche grazie ai consigli delle Associazioni datoriali, misure strutturali per il contrasto delle emissioni di sostanze inquinanti nell’aria.

E qui restano valide le proposte già avanzate dalla CNA Torino nei giorni scorsi: sviluppare un pacchetto di forti incentivi alla sostituzione dei veicoli più inquinanti con premi speciali per chi passa ad auto benzina-gpl, benzina-metano o elettriche; prevedere per l’autunno delle finestre riservate ai veicoli commerciali Euro 4 più ampie per la consegna delle merci, anche nei giorni di limitazione del traffico; coordinare le misure antismog e i blocchi della circolazione in un contesto di Città metropolitana evitando misure a macchia di leopardo che oltre ad essere inefficaci rendono complessa la circolazione tra un comune e l’altro ed espongono cittadini ed impresa a sanzioni.

CNA Torino sta lavorando con Artigiancassa Banca e un pool di selezionate concessionarie torinesi dei principali marchi automobilistici per ottenere linee di credito agevolate per favorire la sostituzione del parco mezzi degli imprenditori.