“Bioeconomy and the Italian agrifood matrix”

Gli strumenti di politica industriale per la filiera agroalimentare

 

Sala Cascina Merlata – Expo 2015

Milano, 14 ottobre 2015 ore 10.00 – 13.30

 

Lo sviluppo della Bioeconomia diventa un passaggio obbligato per affrontare le grandi sfide planetarie: produzione di cibo in quantità e qualità sufficiente, mutamenti climatici, scarsità di risorse, tutela dell’ambiente, multifunzionalità dell’agricoltura, energie rinnovabili, promozione della salute, miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni, nuove opportunità di crescita e occupazione, competitività delle imprese. Tutto questo è la Bioeconomia, la sua dimensione plurisettoriale, a matrice. Molte sono le sfide scientifiche e tecnologiche che porta con se: mettere insieme idee, risorse e competenze di chi ha la materia prima, di chi sa come trasformarla e di chi sa come valorizzarla appieno, secondo un principio a “cascata” e circolare: prima il food, poi i sottoprodotti, l’ingredientistica macro e micro, la mangimistica, i bio materiali non food, il compost ed i fertilizzanti, il biogas, il bio fuel e le energie rinnovabili a chiudere il cerchio.

 

Il tutto ha una catena del valore alla produzione che tocca in Europa circa 2.700 miliardi di euro annui ed in Italia circa 267 miliardi di euro (ben 460 miliardi di euro al consumo), dei quali due terzi vengono dall’alimentare (fresco e trasformato arrivano a circa 181 miliardi di euro alla produzione), gli altri 86 miliardi di euro divisi fra le produzioni agro forestali, la chimica verde e le bioraffinerie, le energie rinnovabili, i prodotti tessili, farmaceutici e cosmetici, i prodotti delle filiere carta, legno arredo, i nuovi biomateriali elastomerici, i nuovi prodotti biomedici, il bioetanolo ed i biocarburanti, la gestione dei sottoprodotti e del waste, per non parlare di tutto l’indotto tecnologico (macchine e processi, ICT, logistica e distribuzione, sensoristica, genetica, diagnostica, robotica, ecc.).

Questi i settori coinvolti: alimentare, cosmetica, tessile, chimica, salute, energia, ambiente, waste, per il consumatore di domani e per la sostenibilità della fabbrica del futuro.

 

Il tema della Bioeconomia è inoltre tra i temi prioritari d’azione del Punto di Contatto Nazionale (PCN), argomento che si colloca nel contesto più ampio delle Linee Guida OCSE in materia di condotta d’impresa responsabile volte a promuovere la sostenibilità nelle pratiche aziendali.

 

L’Italia ha già tracciato una strada molto promettente nelle filiere della Bioeconomia: se ne è discusso nel corso dell’evento “BioEconomy between Food & Non-Food: the Italian Way” tenutosi il 26 maggio scorso all’EXPO. Per proseguire il confronto su tale tematica, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) – Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese e Direzione Generale per le attività territoriali, in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, Invitalia e Intesa Sanpaolo hanno organizzato il secondo evento “Bioeconomy and the Italian agrifood matrix”, che si terrà il 14 ottobre 2015 presso la sala Cascina Merlata. Partecipano all’iniziativa anche il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e il Ministero delle Politiche Agricole Ambientali e Forestali.

L’obiettivo dell’incontro è quello di facilitare il dibattito scientifico ed imprenditoriale sul tema attraverso l’approfondimento di nuovi strumenti di politica industriale, nonché l’avvio di iniziative volte ad informare correttamente il nostro cittadino consumatore.

Questo obiettivo trova espressione concreta nel Programma dei lavori previsto per il 14 ottobre 2015:

  • Introduzione sulle politiche industriali per la filiera agroalimentare
  • Strumentazione finanziaria innovativa a sostegno della Bioeconomia per valorizzare le specificità di filiera
  • Testimonianze aziendali, espressione delle principali filiere agroalimentari, assecondando il principio a cascata, di forma matriciale
  • Tavola rotonda per un confronto sulle opportunità di sviluppo per l’Italia secondo gli indirizzi della nuova programmazione 2014 – 2020.

 

 

 

 

Il dibattito verrà moderato dal Responsabile delle Piattaforme Tecnologiche Food for Life, tenendo conto delle prospettive di sviluppo della Bioeconomia negli altri paesi europei concorrenti nonché delle risorse che la partnership pubblico – privata potrà mettere in campo per lo sviluppo delle PMI innovative in Italia .

 

L’evento è promosso nell’ambito del Progetto “Accompagnamento all’attuazione delle politiche nazionali e regionali di ricerca e innovazione 2014-2020 (Smart Specialisation Strategy – S3)” finanziato nell’ambito del Programma di Azione e Coesione (PAC), complementare al PON GAT FESR 2007-2013.

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