Il maestro della serigrafia. Dagli affreschi alla Formula Uno
Parlare con Felice Colucci è come leggere un trattato sulla serigrafia: dal 1968 quando iniziò come “apprendista serigrafo” ad oggi, ha attraversato e spesso anticipato tutte le fasi tecnologiche che hanno segnato il settore. Dalle pellicole e le lettere trasferibili al pc, dal ricamo al tessuto floccato, di cui è stato un antesignano. Dai telai a inchiostro alla stampa digitale, per finire con la tecnica dell’affresco a muro da lui applicata a ogni superficie.
Oggi l’impresa di Colucci, la Seri Flock, è leader nella stampa digitale su tessuto con una specializzazione maturata nel corso degli anni nelle lavorazioni personalizzate per il mondo dell’automobilismo da competizione, dai rally alla Formula uno. Di fatto, non c’è nulla che Colucci non sappia serigrafare con qualità e tempi di esecuzione da primato: dai cappellini ai guanti fino all’abbigliamento dei piloti, per arrivare ai mobili in legno e a qualsiasi oggetto per la casa che, tra le sue mani, acquista una nuova vita.
“Sono sempre alla ricerca di soluzioni innovative per la stampa – spiega orgoglioso Colucci – per questo visito tutte le fiere specializzate del settore a livello europeo”. Ed è lì che tutti lo conoscono e lo chiamano “maestro” – racconta – chiedendogli spesso consigli o “stupendosi dell’uso che riesco a fare dei loro prodotti”.
Così, quattro anni fa, a Berlino, Colucci ha scoperto le mille potenzialità di una stampante digitale di ultima generazione che consente la stampa su particolari supporti che potevano a loro volta essere applicati principalmente sul muro per ottenere un effetto affresco. Oggi, con questa tecnica e l’aiuto della moglie Cristina, appassionata di pittura ad olio, riesce a dare nuova vita a vecchi oggetti come i macinini da caffè e la mezzaluna della nonna, una vecchia sega da legna e una vanga arrugginita, per arrivare a reinterpretare dopo averli perfettamente restaurati antichi mobili in legno massello su cui riproduce opere d’arte famose ed elementi decorativi di fantasia.
Con intelligenza e tanta manualità, frutto di anni di esperienza, Colucci ha poi presto trasformato un’intuizione in una nuova occupazione, che affianca a quella storica, per il mondo delle corse, vestendo i piloti delle principali case automobilistiche della Formula uno.
Una professionalità riconosciuta e premiata dalla Roland e da Shock line, uno dei principali produttori di supporti tecnici per la stampa digitale, che tre anni fa hanno selezionato un pool di sei aziende artigiane italiane fortemente specializzate, creando il marchio “Italia Incanti”, con il quale sono stati invitati a partecipare ad una collettiva al Macef nel 2011. “In quello stand – conclude Colucci – abbiamo dimostrato al mondo quanto l’eccellenza del Made in Italy dipenda sempre più dal lavoro degli artigiani tecnologici”. (Al. St.)