Si è svolto ieri l’incontro che ha festeggiato i cinquant’anni di CNA Varese, nella villa Napoleonica alle Ville Ponti. Un’assemblea partecipata, a cui hanno presenziato rappresentanti delle istituzioni locali, delle associazioni datoriali e dei lavoratori, e dove sono state premiate anche le aziende che hanno festeggiato i 30 anni di associazione alla CNA. 

«A vedere l’orgoglio di oggi ho le conferme che ci sono per le aziende le condizioni per farcela – ha tracciato le conclusioni della giornata il Presidente Nazionale CNA, Daniele Vaccarino -.  Per la CNA la traiettoria è indicata: l’importante è essere flessibili, sapersi adattare ai tempi che cambiano. Lo abbiamo fatto, se è necessario si farà ancora. Noi abbiamo il fior fiore dell’economia nelle nostre mani. E con questo orgoglio e questo cuore da parte di tutti, CNA ha un grande futuro davanti».

«Abbiamo voluto festeggiare senza retorica, senza enfasi, senza interventi esterni, ne ricerche, sondaggi o esperti  – ha spiegato il direttore di CNA Varese, Roberta Tajè, all’inizio dei festeggiamenti – Perchè abbiamo voluto ritrovarci “in famiglia”. Con le nostre aziende, i nostri dipendenti e tutti coloro che vorranno festeggiare insieme a noi un compleanno importante: dove racconteremo com’eravamo, come siamo e come immaginiamo che saremo».

E’ stato il presidente di CNA Varese Franco Orsi a ripercorrere i cinque decenni che hanno caratterizzato le multiformi sfide della CNA, passata da Associazione alternativa al sistema a realtà in grado di rispondere ai multiformi esigenze del nuovo artigianato.  Una assemblea che è partita ricordando il passato – e ringraziando l’imprenditore Franco Ardito, che 50 anni fa era già un associato Cna – Ma che vuole partire da qui per costruire un nuovo futuro: «Siamo un popolo low profile: non ci ammaliamo e se abbiamo la febbre ci trovate di sicuro al posto di lavoro – ha sottolineato Franco Orsi nella sua relazione – Siamo quelli che non hanno licenziato nella crisi. Tutti vediamo i dipendenti come un investimento, e non un semplice costo. Siamo quelli che non hanno mai chiesto niente a nessuno, hanno prodotto benessere per tutti senza fare rumore, e oggi dobbiamo essere considerati una risorsa positiva, su cui scommettere per il futuro».

Daniele Parolo, varesino e già presidente di CNA Varese, ha raccontato le trasformazioni della realtà regionale dell’associazione, CNA Lombardia: «Che ha attraversato crisi ed è ripartita con nuovi elementi, come la “casa” per 32 aziende al fuori salone di Milano».