Si è tenuto nella sala Cavour del Ministero il primo Tavolo sulla filiera del Grano. Presenti le rappresentanze degli agricoltori italiani e gli attori della filiera impegnati nella produzione, nello stoccaggio e nella trasformazione del frumento. Il ministro Francesco Lollolobrigida ha ribadito la necessità di un dialogo costruttivo con le parti sedute al tavolo, alla luce dell’importanza che l’intera filiera riveste per il nostro Paese. Il conflitto russo-ucraino, che si protrae, continua a causare forti oscillazioni nelle quotazioni che si ripercuotono soprattutto sul prezzo finale dei prodotti derivati del grano, tra cui la pasta. Paola Freccero, presidente nazionale CNA Pastai, ha sottolineato come siano proprio i piccoli pastifici artigianali a subire principalmente i rialzi dei prezzi delle materie prime, grano ed energia in primis. In questo momento storico, appare doveroso fare tutti uno sforzo unanime per fare sistema, con il coinvolgimento anche della GDO, attraverso contratti di filiera equilibrati in grado di assicurare prezzi trasparenti a garanzia di una giusta remunerazione. Un ruolo importante dovrebbe rivestire anche la ricerca che, tramite partnership pubblico-private, consentirebbe di accrescere la qualità del grano italiano a rafforzamento ulteriore del Made in Italy. È solo così che si tutela il lavoro di tanti piccoli laboratori di pasta artigianale, fresca e secca.