Attaccare gli autotrasportatori prima che essi stessi attacchino,  è ciò che sicuramente ha pensato il direttore tecnico generale dell’A22 Carlo Costa in occasione dei disagi che si sono verificati in questi giorni a causa delle copiose nevicate.

Del resto è risaputo che la miglior difesa è l’attacco   e quindi  il Dottor Costa ha ritenuto di addossare la responsabilità del caos neve verificatosi sull’autostrada del Brennero all’incuria degli autotrasportatori, alle gomme lisce dei loro mezzi pesanti, alla carenza di catene a bordo, ai sorpassi avventati ed in dispregio dei relativi divieti.

 Argomentazioni che però appaiono veramente puerili se non altro per il fatto che in questo periodo, i professionisti della strada che percorrono queste tratte, per la loro sicurezza e per quella di tutti gli utenti della strada, possono non portare il costume da bagno ma certamente non sono privi di gomme antineve e catene ed usano tutti gli accorgenti possibili per evitare l’intraversamento dei mezzi.

L’autostrada del Brennero si assuma quindi le sue responsabilità per non avere saputo gestire l’evento meteorologico e per aver determinato il blocco dei camion arrecando ingenti danni alle imprese ed all’economia in generale.

CNA Fita già dalla scorsa estate aveva sollecitato il Vice Ministro dei Trasporti Edoardo Rixi affichè, tra l’altro, venisse effettuato il censimento relativo alle risorse umane e di mezzi che possono essere messi a disposizione dalle società di gestione delle autostrade ai fini di un pronto ed efficacie intervento in occasione delle precipitazioni nevose.

In queste ore, le criticità denunciate dagli utenti rimasti bloccati, evidenziano palesi carenze del concessionario e conseguentemente, sia l’incapacità di rimuovere le situazioni di criticità in un tempo congruo, sia l’inettitudine ad adottare azioni volte tempestivamente ad attenuare ogni disagio di maggiore rilevanza.

 Chiediamo pertanto al Governo di fare chiarezza, una volta per tutte, sulla capacità di gestione di questi “potentati” che tanto prendono dalle imprese, dagli utenti, dallo Stato ed hanno anche il vezzo di addossare ad altri responsabilità che sono palesemente loro!