Entro questa sera l’Agenzia delle Entrate scioglierà il riservo in materia di deduzioni forfetarie riconosciute agli autotrasportatori cose conto terzi per il 2014 di cui all’articolo 66, comma 5 del TUIR.

A seguito della estenuante trattativa tra Il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti (MIT) e federazioni dell’autotrasporto, peraltro ancora in corso, ieri sera il Ministero dell’Economia ha dato indicazioni all’Agenzia delle Entrate circa l’ammontare delle deduzioni forfettarie riconosciute per l’anno 2014, alla luce dello stanziamento di 60 mln di euro per ora postato nel bilancio dello Stato.

Le deduzioni forfetarie giornaliere stabilite per ambito territoriale del trasposto valide per il 2014 sono le seguenti:

  1. € 6,30 per i trasporti nel Comune in cui ha sede l’impresa (ossia il 35% di 18.00 euro);
  2. € 18.00  per trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, ma nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti;
  3. € 30,00 oltre il predetto ambito territoriale regionale.

Qualora, attraverso la trattativa ancora in corso, si riuscisse ad ottenere le stesse deduzioni forfettarie più alte, pari a quelle dell’anno scorso, i contribuenti trasportatori, hanno sempre la possibilità di recuperare le eventuali maggiori imposte versate entro la scadenza del 7 luglio 2015, tramite compensazione nel modello di versamento F24, per i primi versamenti di tributi e contributi dovuti successivamente.

Per attendere l’esito ultimo della trattativa, come ulteriore alternativa, si potrebbe anche attendere la scadenza ultima del 20 agosto 2015 per procedere al versamento delle imposte dovute dai contribuenti che hanno i requisiti per il riconoscimento delle deduzioni forfettarie. E’ importante ricordare, tuttavia, che in questa ipotesi occorre versare la maggiorazione dello 0,40% sull’intero debito tributario.