Il 19 Settembre 2018 è pervenuta la convocazione del Ministero dei Trasporti per proseguire la discussione sulle problematiche relative al settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi.

Il confronto con il Governo sulle principali e contingenti criticità del settore si era aperto il 7 Giugno c.a. con la prima richiesta di incontro inviata la Ministro. La mancanza di risposte, anche alle ulteriori e successive lettere inviate, aveva portato alla comunicazione di proclamazione del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto dalle 00.00 del 6.8 alle ore 24.00 del 9.8 da parte del coordinamento unitario UNATRAS, inviata alla Commissione di Garanzia Scioperi l’11 Luglio 2018. 

Il 16 Luglio veniva  diffuso il comunicato stampa del MEF relativo delle deduzioni forfetarie a cui hanno diritto i titolari d’impresa  che guidano personalmente il mezzo, stabilendo un importo pari a 38 euro: un intervento intempestivo, che ha determinato un aggravio dello 0,40% sulle imposte dovute e, soprattutto, ha rivisto retroattivamente ed in difetto di 13 euro gli importi presi in considerazione dalle imprese per calcolare le imposte relative all’anno 2017 (la cifra promessa era di 51 euro/viaggio).

Il 26 luglio 2018, le associazioni UNATRAS, che avevano proclamato il fermo, venivano finalmente ricevute dal Ministro Toninelli.

In tale circostanza il Ministro si prese diversi impegni, tra cui quello di cercare di incrementare i 38 euro delle deduzioni forfetarie, consapevole che mantenere l’importo indicato dal MEF avrebbe significato disattendere le aspettative delle imprese e soprattutto determinare un aumento consistente delle loro tasse.

Il Ministro Toninelli si era quindi impegnato ad istituire ed avviare, entro settembre, un tavolo di confronto, palesando così la volontà di affrontare quanto prima le pesanti difficoltà che affliggono le imprese di autotrasporto e lavorare per un processo di ristrutturazione del settore nel comune interesse di stabilire regole certe e garantire la competitività delle imprese italiane.

 UNATRAS apprezzò l’apertura e l’impegno manifestato, anche dal Sottosegretario Rixi, e per questo motivo ritenne all’unanimità di attendere l’esito di quanto dichiarato dal Ministro differendo il fermo, programmato dal 6 al 9 agosto, all’ultima settimana di settembre.

Il 31 Luglio  2018, CNA  Fita, Confartigianato trasporti e SNA Casartigiani, mantenendo fede agli impegni presi unitariamente in occasione della firma del verbale di incontro, hanno inviato alla Commissione di Garanzia la comunicazione di differimento del fermo dalle 00.00 del 25 Settembre alle  24.00 del 28 Settembre 2018.

Così facendo le principali Associazioni che rappresentano l’artigianato e le PMI, hanno mantenuto alta l’attenzione verso le problematiche del settore, ottenendo, da parte del Ministro Toninelli, prima di tutto la rassicurazione del mantenimento degli impegni presi e la premessa del riconoscimento dell’importante lavoro e ruolo svolti dalla categoria per il sistema Paese (così pubblicamente dichiarato il 14.9.2018) e poi la convocazione del 2 Ottobre c.a. in cui si affronteranno le principali e più urgenti problematiche del settore che, ricordiamo, erano state inizialmente così individuate :

  • Riconoscimento delle deduzioni forfetarie pari a 51 euro (per questo anno = incrementare il più possibile la cifra di 38 euro stabilita dal MEF; per il prossimo anno =  il Ministro ha promesso la ricerca di ulteriori risorse complessive da aggiungere ai 70 milioni stanziati per il 2018)
  • la certezza delle risorse strutturali
  • il contingentamento imposto dall’Austria, in determinate giornate, al traffico dei camion in uscita dal nostro Paese
  • il ripristino della piena funzionalità del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni, a garanzia della sicurezza della circolazione
  • la ripubblicazione dei “costi minimi di sicurezza” e il rispetto dei tempi di pagamento
  • l’estensione del rinvio della fatturazione elettronica anche agli acquisti di carburante in extrarete
  •  trasporti eccezionali e problematiche correlate

   A seguito di questo percorso, CNA  Fita, Confartigianato trasporti e SNA Casartigiani, il 19 Settembre, in tarda serata, dopo aver ricevuto la convocazione del Ministro per il 2 Ottobre, hanno revocato il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto .