Il nostro impegno al fianco delle imprese sul Superbonus 110%

I benefici per gli interventi antisismici e di efficientamento energetico previsti dal Superbonus 110% sono una grande opportunità per il rilancio di interi settori. Come CNA siamo stati tra i principali sostenitori della misura che sta alimentando molte aspettative. Una boccata d’ossigeno per le imprese del settore, fortemente colpite dalla contrazione della domanda a causa della recente crisi economica. Anche per questo abbiamo istituito una Task Force al 110% (TFECO110), con l’attivazione di una mail dedicata che ha già raccolto centinaia di richieste. A questa iniziativa si aggiungono le altre azioni promosse dalla Confederazione nell’ambito di accordi e convenzioni di collaborazione con il sistema bancario a favore dei propri associati, imprese e privati.

Ecco alcune delle iniziative già svolte e gli altri impegni in agenda.

I webinar con ENEA

Informativa on-line con ENEA per affrontare alcune problematiche applicative e presentazione del portale Enea.

La videoconferenza con l’Agenzia delle Entrate

Nei giorni scorsi abbiamo incontrato in videoconferenza l’Agenzia delle Entrate per fare il punto sulle modalità pratiche di composizione delle fatture. Nel corso del forum online si è affrontato, in particolare, il tema dei lavori condominiali collegati al Superbonus 110%: la fattura dell’impresa – ha chiarito l’Agenzia delle Entrate – dovrà sempre includere l’intero importo degli interventi, senza distinzioni. Anche nel caso in cui una parte dei condòmini scelga la detrazione diretta e un’altra lo sconto in fattura. Nel caso di lavori condominiali, quindi, l’impresa non dovrà emettere documenti diversi a seconda dei condòmini coinvolti. Le fatture, però, andranno compilate dando evidenza sia dell’importo totale dei lavori che dell’importo anticipato dal fornitore sotto forma di sconto imputato ad alcuni condòmini che ne abbiano fatto richiesta.

I dubbi ancora da sciogliere rispetto alla fattura

Nel corso dell’incontro abbiamo più volte posto l’accento su un aspetto poco chiaro: la possibilità di indicare in fattura gli oneri finanziari dell’operazione, facendoli rientrare a pieno titolo nel perimetro del Superbonus. Su questo punto, che comporterebbe di fatto un allargamento del perimetro delle spese detraibili e quindi effetti sul bilancio dello Stato, l’Agenzia delle Entrate non ha dato indicazioni. Effetti che possono essere decisi dalla legge, si fa notare nell’articolo, ma non dall’Agenzia in via interpretativa.

I webinar con Unicredit

Banca, imprese e professionisti sono i tre protagonisti esclusivi del ciclo di incontri virtuali “COVID 19: credito e finanza agevolata Pmi”, organizzati da CNA e UniCredit.

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