Commissione europea, la neo presidente Ursula von der Leyen, ha dedicato alle Pmi nelle sue linee guida politiche sembrano davvero significativi.

Rafforzare l’economia europea partendo dalle piccole e medie imprese. Non si può dimenticare, infatti, “la spina dorsale della nostra economia: le piccole e medie imprese rappresentano il 99 per cento delle aziende e hanno creato l’85 per cento dei nuovi posti di lavoro negli ultimi cinque anni. Sono imprese che innovano, formano i nostri giovani, rappresentano quanto ha di buono la nostra economia”. I passi che la neo-presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dedicato alle Pmi nelle sue linee guida politiche sembrano davvero significativi.

“Io voglio un’Europa che faccia di più per raggiungere l’equità sociale e la prosperità”, esordisce l’esponente politica tedesca, che subito dopo sottolinea il ruolo rilevante rivestito dall’economia sociale di mercato, la teoria nata appunto nelle università germaniche e alla base del cosiddetto capitalismo renano. Per Ursula von der Leyen l’economia sociale di mercato favorisce “la crescita e riduce la povertà e le ineguaglianze” e, di conseguenza, irrobustirla è particolarmente importante nel momento in cui l’Ue si accinge a ridisegnare il percorso dell’economia e dell’industria continentale.

La presidente dell’Euro Commissione ha sottolineato come ci sia bisogno “di un maggior numero di innovatori giovani”, di persone che si pongono rispetto alle attuali tecnologie innovative come i capi dei giganti del tech rispetto alle loro dieci anni fa.

“Io voglio facilitare le piccole imprese a diventare grandi innovatori”, prosegue Ursula von der Leyen, e per farlo si deve innanzitutto “continuare a sviluppare la crescita del mercato finanziario allo scopo di favorire le imprese innovative del futuro”.

Ursula von der Leyen assicura che presenterà “una strategia dedicata alle piccole e medie imprese, per garantire che possano crescere rigogliosamente”. Ridurre le lungaggini burocratiche e favorire l’accesso al mercato delle Pmi sono i primi passi di questa strategia.

“Completeremo l’Unione del mercato dei capitali – ribadisce – per garantire alle Pmi l’accesso ai finanziamenti di cui hanno bisogno per crescere, innovare, ambire a ruoli più importanti”. E per sostenere questi processi, annuncia Ursula von der Leyen, “sarà creato un fondo pubblico-privato specializzato nell’accompagnamento delle Pmi alla quotazione in Borsa” attraverso un investimento inziale garantito dall’Unione europea che potrebbe essere abbinato a quello di investitori privati.