Patto

La firma del protocollo di intesa tra i Comuni di Pesaro e Fano è importante per molti aspetti. La CNA di Pesaro e Urbino plaude all’iniziativa che ha il merito di provare a condividere progetti, strategie e finanziamenti.

“Finalmente – dice il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni – si ragiona in un’ottica complessiva di territorio, di rete, lasciando da parte visioni antiche votate al puro localismo e a una visione ristretta della cosa pubblica”. Per CNA l’aver cominciato a pensare ad una città “metropolitana” è un deciso passo in avanti.

Una collaborazione che potrà tradursi in termini positivi anche per le imprese e l’economia, in particolare su alcune questioni come i servizi, grazie ad una auspicata sinergia tra Marche Multiservizi e Aset. Ed ancora sulle reti infrastrutturali che potranno così meglio collegare le due città. A tal proposito chiediamo di pensare ad un asse viario che metta in collegamento le due zone industriali (Bellocchi-Borgo Santa Maria).

Anche il progetto per un arretramento della linea ferroviaria dalla costa ci pare possa essere non solo auspicabile ma un’ipotesi percorribile con Rfi. Sull’utilizzo dei fondi europei per la ristrutturazione di edifici come il Sant’Arcangelo e Palazzo Ricci CNA si mette a disposizione anche attraverso le proprie imprese che sono famose in tutta Italia per la loro alta specializzazione nelle fasi del restauro conservativo.

“Insomma sulla sanità, cultura, turismo, servizi e infrastrutture – conclude Bordoni –  la nascita di un’alleanza tra i Comuni di Pesaro e Fano non può che essere considerata un passo strategico per le imprese, la collettività, il territorio”.