Con il messaggio n. 3124 del 27 luglio l’INPS fornisce istruzioni per la gestione dei contributi sospesi in conseguenza degli eventi sismici iniziati nel 2016.

Ricordiamo che i decreti legge emanati dopo i vari eventi sismici succedutisi a partire dal 24 agosto 2016 nelle aree del centro Italia avevano sospeso gli adempimenti ed i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza  dal 24 agosto 2016 che prevedendo però che venissero effettuati «in unica soluzione, entro il 30 ottobre 2017, senza applicazione di sanzioni ed interessi». Oppure che, in alternativa, la ripresa dei versamenti avvenisse mediante rateizzazione – sempre senza applicazione di sanzioni ed interessi – fino ad un massimo di 18 rate mensili di pari importo, previa proposta di istanza di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa, da presentare entro il 30 ottobre 2017;.

In proposito l’Istituto precisa che «indicazioni riguardo alla proposta di rateazione ed alle modalità di presentazione della relativa istanza, saranno fornite con un  apposito  messaggio».

Col messaggio allegato quindi l’INPS, premesso che non è ammesso il rimborso di quanto già spontaneamente pagato, comunica le istruzioni operative per il corretto versamento della contribuzione sospesa relativa alle diverse gestioni.