L’Italia è al terzo posto in Europa per numero di imprese altamente tecnologiche operanti nel settore manifatturiero. E’ quanto emerge dai dati Eurostat, secondo i quali nel panorama europeo nell’high tech manufacturing il nostro paese è preceduto solamente da Germania e Regno Unito.

La posizione italiana appare ancora più rilevante, considerando che le imprese operanti nei settori ad alta tecnologia sono appena l’1,4% del totale delle imprese manifatturiere. 

 

Nei settori high-tech manufacturing è comunque forte è la presenza di micro e piccole imprese, con il 91,3% del totale. 

L’Italia si conferma al terzo posto in Europa, anche quando si considera il numero di imprese operanti nei settori dei servizi high tech knowledge intensive, ossia con un alto contenuto di conoscenze/capitale umano: davanti all’Italia, che può vantare circa 100 mila imprese, figurano solamente il Regno Unito e la Francia.

Rientrano nei servizi high-tech knowledge intensive le attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore; le attività di programmazione e trasmissione; le telecomunicazioni; la produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; le attività di informazione e altri servizi informatici; le attività di ricerca e sviluppo.

Si tratta di attività poco diffuse (in termini di numero di imprese rappresentano appena il 2,9% dei servizi) ma che vedono di nuovo protagoniste le MPI che nei settori high-tech knowledge-intensive services sono il 99,1% del totale