L’importanza e i valori dell’artigianato ripresi nell’intervento di Brunello Cucinelli sul Corriere della Sera di oggi. Cucinelli, amico della CNA e visionario imprenditore del cachemire, è titolare di uno dei più importanti e riconosciuti brand del made in Italy nel mondo.

Fino a qualche anno fa, e in certi casi ancora oggi, i giovani si avvicinavano con timore e imbarazzo al lavoro, in particolare ai lavori artigianali. Noi siamo responsabili di questo, perché effettivamente, ponevamo delle condizioni economiche e morali che deprimevano e offendevano la loro dignità. Artigianato è arte. È assolutamente specifico della nostra Italia, dal Nord al Sud. Anche la nostra impresa, beninteso, utilizza la tecnologia più avanzata e aggiornata, ma non c’è pericolo che si lasci irretire dal mito della macchina, che rimane semplice strumento. La nostra impresa è alla ricerca di esseri umani con mani sapienti che possano coniugare lavori come: sarti, maglieriste, modellisti in modo contemporaneo e cioè utilizzando sì ago, forbici, filo ma anche laser, così da sentirsi artigiani contemporanei e nel contempo realizzarsi come persone di grande umanità e creatività, perché è di questa capacità di inventare, di essere visionari, che abbiamo bisogno. E tutto, dal salario, ai rapporti umani, alla bellezza del luogo di lavoro, è stato pensato per facilitare queste qualità. Cerchiamo prima di ogni cosa delle persone perbene che si vantino di amare il mondo rispettando regole comuni e che provino il sentimento della solidarietà liberandosi dall’obbligo di avere paura, ricordandosi che il fuoco del progresso non cesserà mai di ardere.

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