“Siamo fortemente preoccupati per la reintroduzione anche per i vaccinati dell’obbligo di effettuare il test molecolare o antigenico per chiunque entri in Italia dall’estero, Paesi europei inclusi. Pur nella consapevolezza della gravità del momento, cresce di conseguenza in noi operatori del turismo la preoccupazione di vedere ulteriormente rallentare il flusso di turisti stranieri durante le prossime festività, uno dei periodi più importanti dell’anno per l’industria del tempo libero, in particolare nelle città d’arte e nelle località montane. In ragione di questo provvedimento, che produrrà inevitabilmente gravi conseguenze economiche per il settore turistico, chiediamo fin d’ora al Governo di prevedere misure compensative e di ristoro”. Lo afferma il presidente di CNA Turismo e Commercio, Marco Misischia.