“Siamo fortemente contrari ad eventuali provvedimenti inseriti nella legge di bilancio per l’anno 2019 che propongano l’impiego del Genio Militare per la riparazione delle buche di Roma. La manutenzione delle strade, in considerazione dello stato di gravissimo deterioramento delle stesse, non può essere affidata ai militari per interventi in emergenza. Non ci si può limitare a tappare le buche, ma è necessario programmare interventi che vadano in profondità per un completo rifacimento del manto stradale e dello strato sottostante.

In particolare per la grande viabilità, che è di competenza del Comune di Roma, non ci possiamo affidare ad interventi straordinari, ma è fondamentale una programmazione pluriennale che coordini la sorveglianza sulle strade con gli interventi di rifacimento per i quali devono intervenire imprese adeguatamente qualificate e specializzate. Occorre abbandonare un approccio emergenziale e tornare ad una gestione ordinaria destinando adeguate risorse ai bandi necessari alla manutenzione stradale”, dichiara così Carlo Bellioni, Presidente CNA Costruzioni Roma.

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