La seduta del 26 maggio dell’Aula del Senato è stata dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Sull’argomento, attuazione del nuovo codice degli appalti, i sen. Stefano Esposito (PD), Malan (FI-PdL), Cappelletti (M5S), Cervellini (SI-SEL), Crosio (LN), Bruni (CoR) hanno formulato domande riguardanti, in particolare, il criterio del minimo ribasso ovvero sulla soglia del milione sotto la quale si può applicare il massimo ribasso, le commissioni esterne, il project financing, le concessioni autostradali, le irregolarità concernenti la Tirrenia e la Salerno-Reggio Calabria, i correttivi e i tempi di emanazione dei decreti attuativi, il rating di legalità.

Il Ministro Delrio ha ricordato che il nuovo codice degli appalti è una delle riforme più importanti della legislatura e ha visto la luce grazie ad un approfondito e attento lavoro parlamentare. Il Governo rispetterà le scadenze e recepirà le osservazioni parlamentari: i decreti attuativi saranno emanati prima dell’estate e non ci saranno vuoti normativi. Per quanto riguarda il massimo ribasso, il Ministro ha ribadito che stimolerà gli enti locali, le Regioni e i Comuni, che pure nelle loro osservazioni hanno chiesto di mantenere questa soglia e anzi di innalzarla, e di ragionare con loro per ridurre al minimo l’uso del massimo ribasso, anche sotto il milione di euro. In prima applicazione è stata lasciata la soglia inizialmente scelta, ma il Governo conta progressivamente di convincere tutte le amministrazioni, attraverso un lavoro amministrativo, che è possibile aggiudicare la gran parte dei bandi di gara con l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Da ultimo, il Ministro ha segnalato che il criterio del massimo ribasso è, in ogni caso, meno pericoloso quando va a gara un progetto esecutivo.

In tema di project financing e concessioni autostradali in scadenza, la scelta è quella della gara, anche se l’Unione europea consente l’affidamento in house.

 

In Commissione Ambiente alla Camera, invece, il 24 maggio è stato presentata una sintesi del 10o Rapporto sull’attuazione del Programma sulle infrastrutture strategiche

 

Sempre alla Camera, il 19 maggio 2016, il Sottosegretario Del Basso De Caro, rispondendo all’Interrogazione a Risposta Immediata in Commissione VIII AMBIENTE (la n. 5/08720) ha affermato che il gruppo di lavoro incaricato della predisposizione di ipotesi normative per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni ha già elaborato specifiche linee guida prendendo in considerazione la classificazione in termini di vulnerabilità, con la finalità di arrivare ad una classificazione riferita al rischio sismico dipendente non solo dalla vulnerabilità ma anche dalla pericolosità del sito e dall’esposizione. Queste linee guida sono all’esame dei competenti uffici tecnici del MIT e verranno a breve rese pubbliche.