“Abbiamo iniziato con i rincari del grano e di conseguenza anche la semola macinata è aumentata, ma oggi con il caro-energia non riusciamo a mantenere questi prezzi” a parlare ai microfoni del Tg di Canale 5 è Luigi Picerno, dell’esecutivo nazionale di CNA panificatori, che fa il punto della situazione con i rincari del prezzo del pane, mai così alti. L’Eurostat stima un aumento del 13% in Italia e del 18% per l’Europa.

Nei primi 7-8 mesi del 2022 i costi energetici sostenuti dalle imprese sono in molti casi triplicati rispetto allo stesso intervallo temporale del 2021, in generale per tutte quelle attività che lavorano a ciclo continuo con macchinari alimentati ad energia elettrica o con forni a gas, come i panificatori.