Con due interventi parlamentari, una risoluzione che vede come primo firmatario l’On Carrescia e un’interrogazione presentata dall’On. Braga, vengono posti all’attenzione del Governo molti dei punti critici da sempre sollevati dalla CNA riguardo al SISTRI.

In particolare, si ribadisce l’esigenza di sospendere immediatamente gli obblighi di versamento dei contributi annuali in attesa che, in attuazione di quanto previsto dal decreto competitività lo scorso anno, venga cancellato l’attuale SISTRI e definito un sistema di tracciabilità totalmente nuovo, che sia in grado di rispondere alle disposizioni comunitarie senza gravare sulle imprese con costi e procedure insostenibili. 

La scelta prospettata nei giorni scorsi di mettere a bando l’attuale piattaforma sistri,  definita obsoleta e inefficace dallo stesso Ministro Galletti,  risulta totalmente in contrasto con questi obiettivi. 

La CNA ha già presentato al Ministero e a Consip una proposta, condivisa insieme alle altre organizzazioni riunione in rete imprese Italia , contenente alcune ipotesi di azione che consentirebbero di garantire la tracciabilità dei rifiuti con un sistema efficace, trasparente e non oneroso. 

Auspichiamo dunque che il Governo possa recepire a breve le indicazioni pervenute dal Parlamento e le sollecitazioni che, in 7 anni di SISTRI, sono giunte dal mondo delle imprese .

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