Nella storica Tenuta Venturini Baldini di Roncolo di Quattro Castella, si è svolta la convention di presentazione di uno strumento fondamentale per gli operatori del settore alimentare: il Vademecum “L’impresa alimentare tra l’etica della produzione e l’estetica della vendita. Nuovi modelli valoriali dal saper fare al far sapere” redatto da CNA Alimentare Emilia Romagna.

Nel documento si toccano alcuni sostanziali aspetti normativi e di comunicazione del prodotto alimentare che offrono da un lato informazioni fondamentali al consumatore, in ottica di trasparenza; dall’altro, danno elementi fondamentali all’operatore di settore in merito agli assets che possono essere spendibili per la promozione. Sono presenti, infine,  indicazioni anche in chiave internazionale e di social media marketing. Il Vademecum, disponibile anche in versione e-book, si  divide in 5 parti: legislazione alimentare; etichettatura alimentare; materiali destinati al contatto con gli alimenti (moca); sicurezza e igiene degli alimenti; linee guida per il marketing e la comunicazione del prodotto alimentare.

Molti i relatori che hanno, a vario titolo, rimarcato l’importanza del convegno e del Vademecum, e fornito appassionate testimonianze sulle specificità agro-alimentari del territorio emiliano romagnolo.  Tra questi, i 26 produttori artigianali provenienti da tutta la regione che hanno fornito i prodotti per il Convivium interpretato dallo chef Federico Tonetti.

“Sono molto orgogliosa che l’evento si sia svolto nella nostra provincia – ha dichiarato Laisa Rinaldi, presidente provinciale CNA Alimentare – in una location d’eccezione che coniuga al meglio la storia e la tradizione del nostro territorio con una forte vocazione internazionale e un orientamento spiccato all’innovazione”.

Sei i produttori reggiani presenti all’iniziativa: Società Agricola Venturini Baldini con aceto balsamico tradizionale e vino lambrusco; Pasticceria Donelli di San Polo d’Enza con l’erbazzone e la Torta di Riso reggiana; Fattoria Rossi di Quattro Castella con il Parmigiano Reggiano; Salumificio Colli di San Polo d’Enza con il fiocco di prosciutto reggiano con cotenna; Salumificio del Buongustaio di Arceto di Scandiano con lo strolghino e il salame fiorettino; Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia con l’aceto balsamico tradizionale.

“Riscoprire la bontà dei prodotti considerati “minori” – conclude la presidente reggiana di  CNA Alimentare – come il salame fiorettino, la torta di riso e l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, può essere il punto di forza per far conoscere la nostra provincia anche per le sue produzioni agroalimentari di qualità oltre che per le sue eccellenze industriali. In questo CNA ha un ruolo fondamentale, sia nella promozione che nell’affiancamento delle imprese per lo sviluppo della propria attività con strumenti e processi innovativi”.

Oltre al Vademecum, infatti, CNA ha messo a punto Labeltogo, un software dedicato al settore alimentare (produzione, commercio, ristoranti, bar e mense) in grado di generare un’etichetta nutrizionale a partire dall’inserimento di una ricetta, con relativi ingredienti, abbattendo costi e tempo di realizzo. Etichette valide per il mercato europeo, americano e canadese. Uno strumento tanto più utile in vista dell’entrata in vigore il prossimo 13 dicembre dell’obbligatorietà d’indicazione in etichetta dei valori nutrizionali così come previsto dal Reg. 1169/2011.

Per maggiori informazioni sul vademecum e sul software Labeltogo contattare CNA Alimentare provinciale, Chiara Bulgarelli tel. 0522-356364 oppure chiara.bulgarelli@cnare.it.