La spungata di Sarzana viene raccontata in un libro: la sua storia, le relazioni con la via Francigena, le sue peculiarità rispetto ad altri prodotti simili, il lavoro dei pasticceri locali, tutto verrà presentato nel corso del convegno promosso congiuntamente dal Comune di Sarzana, dalla CNA e dalla Regione Liguria, per la presentazione del nuovo libro, che gli autori Gabriella Molli e Nicola Caprioni hanno dato alle stampe con la casa editrice GD-GRAFICHE di Sarzana.

Il convegno, che si svolgerà il 3 dicembre alle ore 9,30 nella sala del Consiglio Comunale di Sarzana – Piazza Matteotti, sarà aperto dal saluto del sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e vedrò gli interventi di Matteo Tiberi, presidente della CNA di Sarzana, degli autori del libro, di Edmondo Colliva fiduciario locale di Slow-Food, di Massimo Pesucci, studioso del dialetto sarzanese e di cose sarzanesi, con le conclusioni del prof. Egidio Banti, studioso di storia locale e Presidente dell’Accademia della cucina italiana.

“Abbiamo subito accolto con grande favore la proposta che ci è stata rivolta di lavorare per la valorizzazione della Spungata di Sarzana come dolce tipico e come elemento di identità della storia e delle tradizioni gastronomiche cittadine” Dice il SINDACO di SARZANA Alessio Cavarra. “Siamo consapevoli che oggi una città e un territorio che vogliano sviluppare un nuovo modello economico in cui le attività artigianale e delle piccole imprese non solo coesistano ma diventino loro stesse elemento di propulsione e di attrazione di flussi turistici. Abbiamo, a suo tempo deliberato, a favore della realizzazione di una DE.CO della Spungata. Ora siamo felici di ripartire e consideriamo il libro un ottimo punto di partenza”

“Talvolta la CNA è stata ingiustamente tacciata di puntare solo su manifestazioni grettamente commerciali e non preoccuparsi degli aspetti culturali. Dice Angelo Matellini, direttore provinciale di CNA “La verità è opposta. CNA pensa che la cultura sia motore importante di attività e volano dell’economia, le nostre iniziative sul restauro e l’archeologia stanno a dimostrarlo. Ora parleremo di cultura storica e materiale. Intendiamo dare a Sarzana uno strumento nuovo e aggiuntivo per fare turismo ma anche per poter far conoscere e apprezzare un prodotto nostro, tipico e antico quanto delizioso, oggi a cittadini e turisti, che domani potrebbe diventare l’alfiere di una serie di bontà di casa nostra che potrebbero se ben gestite dare soddisfazioni economiche e occupazionali alla nostra città”

“Abbiamo realizzato nelle ultime edizioni di Sarzana a Tavola un libretto con raccolta di ricette e tradizioni sarzanesi che abbiamo regalato ai visitatori” racconta Matteo Tiberi, presidente comunale di CNA “ha avuto un grandissimo successo e riceviamo richieste anche da paesi lontani di persone che lo cercano. Poi Nicola e Gabriella hanno fatto quel bel libro “SARZANA CON GUSTO” con una meticolosa raccolta di ricette sarzanesi, ora proponiamo il primo libro sulla spungata. Ci auguriamo di andare avanti, insieme a questi straordinari artigiani pasticceri, di arrivare alla DE.CO e poi magari all’I.G.P., il nostro dolce non ha nulla da invidiare a nessuno. I sarzanesi sono caparbi e tenaci sono convinto che potremmo fare cose importanti unendo le forze.”

“Oggi parlare di SPUNGATA è parlare di cultura” dice Sara Accorsi, che non a caso e assessore alla cultura e alle attività produttive.” Parliamo di un dolce le cui tracce si perdono nella storia antica, di un percorso che in gran parte si identifica nel tracciato della via Francigena e, contemporaneamente, lavoriamo per valorizzare un prodotto, un prodotto nostro, di questa città, che altri ci invidiano. Le nostre botteghe artigiane sono un punti importante di storia cittadina e anche di cultura materiale del saper fare. Vogliamo sfruttarle, per farle visitare, per far apprezzare la spungata e altri deliziosi prodotti, abbiamo una risorsa in casa, è giunto il momento di valorizzarla e di sfruttarla al meglio.

 

Programma in allegato