Il Ragusano Dop, principe dei formaggi di Sicilia, in primo piano a Mogliano Veneto (Treviso). Partecipando alla tre giorni di “Formaggi in Villa”, così come previsto dalle nuove attività del Consorzio di tutela per la valorizzazione del Ragusano Dop, è emerso che le potenzialità di questo particolare e pregiato prodotto  sono numerose e ancora in buona parte inespresse almeno sul piano della commercializzazione verso mercati nuovi, non ancora battuti. Grazie al progetto della Cna Alimentare “Contaminiamo.ci”, avviato a livello nazionale, e con l’importante contributo della Camera di commercio di Ragusa, il Ragusano Dop ha potuto contare su numerosi momenti di grande attenzione.

Sabato 16 aprile, infatti, è stato registrato il sold out in occasione del laboratorio del gusto tenuto da Giovanni Capuzzello della coop Progetto Natura alla presenza del presidente del consorzio Giuseppe Occhipinti. Domenica 17 poi, migliaia di visitatori si sono soffermati ad ammirare le sculture di Ragusano Dop realizzate da maestri chef guidati dal pluristellato Mirco Della Vecchia, presidente nazionale della Cna Alimentare. Ne sono venute fuori vere e proprie opere artistiche che hanno suscitato l’ammirazione dei presenti.

“E’ questa la strada che bisogna percorrere – afferma il presidente della Cna provinciale di Ragusa, Giuseppe Santocono – per fare in modo che i nostri prodotti valichino i consueti confini e si propongano con tutta la loro forza qualitativa nei confronti di potenziali consumatori. Dobbiamo lavorare ancora molto in questa direzione ma i primi segnali che raccogliamo sono senz’altro positivi”. “Possiamo essere senz’altro orgogliosi e soddisfatti del nostro Ragusano Dop – aggiunge il presidente Occhipinti – messo in vetrina durante questa rassegna molto importante e partecipata, in una caratteristica villa immersa nelle campagne venete.

Erano tutti molto interessati a scoprire cosa fosse questo formaggio dalla forma strana ma parecchio apprezzato a livello del gusto. L’interesse è arrivato anche da operatori del settore, intenzionati a volerlo commercializzare. Merita menzione particolare l’esperienza con Mirco Della Vecchia e i suoi allievi. Con tanto entusiasmo si sono messi in gioco per realizzare “sculture di formaggio” raggiungendo risultati eccellenti. Concludendo, penso sia stata una molto valida esperienza che sicuramente spinge a fare di più per promuovere e far conoscere il nostro Ragusano”. E, ancora, Capuzzello sottolinea: “Eventi così ben organizzati danno l’opportunità di far conoscere eccellenze casearie come il Ragusano Dop a un vasto pubblico, esigente e ben preparato come quello Veneto e del Nord Italia in generale. Iscritti Onaf, buyers, grossisti si sono mescolati a migliaia di famiglie che in tre giorni hanno avuto modo di scoprire il gusto e le caratteristiche del Ragusano. Per tutti noi, un grande momento di promozione”.