Abstract
Il testo contiene una riflessione sullo stato di incertezza generalizzata che si è determinato a fronte delle grandi discontinuità a cui il Paese è stato esposto negli ultimi anni. Si ripercorre il ruolo svolto dalle PMI per la crescita e lo sviluppo, si articolano alcune delle condizioni necessitanti per far sì che continuino a svolgerlo anche in futuro, e si evidenzia la funzione di sostegno che può essere svolta dai soggetti intermedi.
Nello scenario attuale, le nuove sfide per i soggetti della rappresentanza d’impresa appaiono molteplici. È necessario innanzitutto un raffinamento di pensiero per il fronteggiamento di criticità che erano già emerse nei mesi scorsi ma che ora si ripresentano in forma amplificata (la questione energetica, i prezzi e la disponibilità delle materie prime e di alcune fondamentali commodities, la filiera logistica, l’intercambio commerciale con l’estero, ecc.).
Il mondo della rappresentanza d’impresa sembra doversi attrezzare per continui e significativi cambi d’impegno: durante i lockdown un’azione difensiva volta alla sopravvivenza stessa del tessuto imprenditoriale, poi un accompagnamento verso le nuove sfide e le nuove opportunità che si intravedevano nel post-covid, infine un brusco ritorno alla protezione dagli impatti della crisi energetica, che però non può risultare sufficiente se sganciato da una (complicatissima) visione prospettica e di sistema.
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