superbonus Qualche chiarimento su decreto antifrode e bonus edilizi

 

Il decreto antifrodi ha provocato dubbi e incertezze sull’operatività del Superbonus 110% e sugli altri incentivi all’edilizia. CNA si è subito attivata per sollecitare chiarimenti e presenterà alcune proposte per scongiurare che le norme antifrode penalizzino imprese e committenti che hanno già attivato le procedure per ottenere i bonus. Chiarimenti e precisazioni sull’applicazione delle nuove norme sono stati illustrati dal Dipartimento politiche fiscali della CNA a oltre 120 sedi.

Tra le disposizioni più discusse del provvedimento, l’obbligo del visto di conformità sulla dichiarazione per esercitare il diritto al Superbonus 110%. Il visto non serve nei casi in cui la dichiarazione è stata presentata direttamente dal contribuente, ovvero attraverso i sostituti d’imposta.

Per quanto riguarda le altre detrazioni (detrazione 50% su ristrutturazione, 65% per riqualificazione energetica, 90% per bonus facciate, sismabonus dal 75% all’85%) l’asseverazione e il visto di conformità scattano quando il contribuente intende avvalersi della cessione del credito o sconto in fattura. L’asseverazione riguarda soltanto la congruità delle spese sostenute e non dei requisiti tecnici, mentre il visto di conformità riguarda la documentazione che attesta la sussistenza del diritto alla detrazione.

L’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi ha fornito i primi chiarimenti sui nuovi obblighi. In particolare, asseverazione dei costi sostenuti e visto di conformità non si applicano se prima del 12 novembre scorso sia stato effettuato il pagamento, ricevuta la fattura (vale la data di emissione) o se è stata esercitata l’opzione attraverso accordi. Resta ancora da chiarire cosa comporta il pagamento parziale della fattura.

CNA inoltre ha già predisposto una serie di proposte di modifica dei nuovi obblighi. In dettaglio la possibilità di prevedere la detraibilità delle spese sostenute per il visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese. Inoltre eliminare l’obbligo del visto di conformità per l’utilizzo del Superbonus in detrazione e l’esonero di asseverazione e visto di conformità per spese di importo ridotto.

Bonus Edilizi, no visto di conformità per fatture prima del 12 novembre