Quarantena, l’Inps non paga il congedo Covid fuori dalla scuola

Niente congedo Covid 19, solo smart working, per i genitori di figli posti in quarantena in palestra, in piscina, o a lezione privata di musica o inglese.  Almeno per ora.

L’Inps, infatti, con la Circolare n. 116/2020 ha chiarito che per usufruire del congedo Covid (50% della remunerazione in base al contratto) previsto dal Decreto legge 111/2020 in alternativa allo smart working, la quarantena attivata dalla Asl deve riguardare soltanto un contatto scolastico.

Eppure la normativa in vigore non dice esattamente questo. Anzi secondo la legge 126/2020, di conversione del Decreto Agosto, sembrerebbe proprio il contrario.

L’Articolo 21 bis comma 1, infatti, chiarisce che un genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente  alla durata della quarantena del figlio convivente minore di 14 anni disposta dalla Asl, a seguito “di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico, nonché nell’ambito dello svolgimento di attività sportive di base, attività  motoria in strutture quali palestre, piscine, centri sportivi, circoli sportivi, sia pubblici che privati”.  Di più. “È altresì possibile svolgere la prestazione di lavoro agile se il contatto si è verificato all’interno di strutture regolarmente frequentate per seguire lezioni musicali e linguistiche” (art. 21 bis, comma 2). E poi conclude:  “nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile” uno dei due genitori può astenersi dal lavoro per tutto o in parte il periodo di quarantena. Dopodiché chiarisce che per il periodo di congedo (comma 4) è riconosciuta una indennità pari al 50% della retribuzione. Insomma il congedo Covid per le quarantene non scolastiche c’è eccome.

L’Inps tuttavia nella circolare 116 non ne parla e non ha ancora attivato le procedure per poterlo richiedere e quindi, almeno per ora, non paga.

In ogni caso i genitori di minori che dovessero trovarsi in quarantena possono chiedere al Patronato Epasa-Itaco, consultando i suoi operatori presso la sede più vicina rintracciabile su ww.epasa-itaco.it, se possono accedere al congedo Covid o meno.

 

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