Il Comune di Scicli ha ospitato negli ultimi giorni dell’anno una riunione avente ad oggetto le difficoltà che le imprese del territorio comunale, e del centro storico soprattutto, stanno vivendo in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. L’incontro era stato richiesto dalla Cna comunale. Per l’amministrazione comunale erano presenti l’assessore alla Manutenzione e all’Ecologia Lino Carpino e l’assessore alle Finanze e ai Tributi Giorgio Vindigni. Per la Cna, invece, c’erano Giovanni Ruta, presidente della Cna comunale di Scicli, Franco Spadaro, responsabile organizzativo, Francesco Occhipinti, vicepresidente della Cna territoriale di Ragusa, e Pino Brullo, responsabile Ambiente e sicurezza della Cna territoriale di Ragusa. Presenti anche i rappresentanti della ditta Puccia Giorgio alla quale è affidato il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Le imprese, già sottoposte a ritmi di lavoro estenuanti per far fronte agli aumenti di produzione del periodo natalizio e di fine anno, stanno vivendo come una persecuzione i controlli quotidiani che la polizia municipale sta effettuando sui rifiuti prodotti e consegnati per lo smaltimento. Le imprese lamentano mancanza di informazioni chiare e univoche sul calendario della raccolta differenziata e sulla tipologia di rifiuti da conferire e questo fa sì che ci sia molta confusione che rischia di tradursi in sanzioni. “Abbiamo fatto presente, altresì – sottolineano dalla Cna comunale di Scicli – la necessità che il ritiro dei rifiuti per tutte le imprese artigianali e commerciali che producono alimenti, i ristoranti e i bar deve essere fatto, per motivi sanitari, ogni giorno. La ditta Puccia ha fornito la propria disponibilità e quindi nel contesto di tali attività la ditta effettuerà il ritiro dei rifiuti, umido e cartone in primis,  tutti i giorni, festivi compresi, ma i rifiuti dovranno essere posti fuori dagli esercizi, per motivi igienici e di decoro urbano, e, in attesa di trovare soluzioni alternative, tra le sei e le otto del mattino utilizzando sacchi trasparenti. Abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare per l’organizzazione di momenti di informazione e formazione per le imprese che riteniamo necessari ed indifferibili e chiesto una maggiore tolleranza per quei rifiuti per cui non è molto chiaro a quale tipologia appartengono ai fini della raccolta differenziata onde evitare sanzioni amministrative. Alle imprese invece si chiede uno sforzo affinché effettuino la raccolta differenziata cosi come prevede la normativa, evitando di mescolare i rifiuti, auspicando che questo si traduca presto in opportunità economiche per tutti”.

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