Il papà del Bus di Pinocchio

La prima scoperta è che esiste il compleanno di Pinocchio: l’ultimo sabato di maggio di ogni anno. La seconda è che Riccardo Bolelli, 51 anni, di Pescia (Pistoia) si è inventato un bus a lui intitolato, per coprire la mancanza di trasporto pubblico tra Montecatini e Collodi, il paese da cui deriva il nome d’arte dell’autore (all’anagrafe Carlo Lorenzini) delle avventure di Pinocchio e dove ha sede il parco dedicato al burattino più famoso al mondo.
Riccardo Bolelli, come tutti gli abitanti della zona è cresciuto a pane e Pinocchio. “Il giorno della prima comunione – racconta – tutti i bambini si recavano a Collodi per farsi una foto sotto la statua di Pinocchio e la fatina. Il parco per noi è qualcosa di magico e la Butterfly house, la Casa delle farfalle, secondo me è tra le cose più belle al mondo”.
Bolelli sembra anche lui uscito da qualche fiaba.
“Dopo anni come autista, nel 1997 – racconta – ho deciso di mettermi in proprio. Io e mia moglie da giovani ci soprannominavamo Tato e Tata e allora quando ho creato la nostra piccola impresa di trasporto persone l’ho chiamata Touris-Tata. ‘E’ una lettera d’amore che girerà tutta l’Europa’, dissi a mia moglie dedicandogliela”.
Oggi l’impresa conta una decina di dipendenti e gestisce trasporto scolastico, turistico e persone. “Poi un bel giorno mi sono accorto che c’era un vuoto – continua Bolelli -. Avevano tolto la linea pubblica Montecatini-Pescia-Collodi, anche la Fondazione Collodi ne aveva sottolineato la necessità e allora ho pensato di intervenire”.
E così il 31 maggio del 2014, il giorno del compleanno del burattino più amato dai bambini, il “Servizio autorizzato Pinocchio” ha preso il via, tagliando o meglio sfondando (vedi foto) un nastro rosso formato gigante e facendo il suo ingresso ufficiale nel parco, dove lo attendevano per brindare il sindaco, Bolelli e soprattutto la Fata Turchina con tanto di bottiglia di champagne e Pinocchio.
Il servizio giornaliero, con tre corse al giorno, va da maggio a ottobre, nei restanti mesi le navette funzionano solo il sabato, la domenica o nei festivi. “Nei primi tre mesi abbiamo totalizzato 1000 presenze che per una start-up non sono male – spiega Riccardo – i passeggeri sono soprattutto stranieri. Il parco non è solo per i bambini – precisa – piace molto anche agli adulti ed è un vero museo d’arte a cielo aperto, con opere di importanti artisti dedicate a Pinocchio”.
Il servizio è anche una forma di cooperazione e intesa con il Parco e gli operatori della zona. Acquistando il biglietto del bus, si ottengono sconti sull’ingresso congiunto al Parco di Pinocchio e al giardino Garzoni, oltre che in alcuni negozi e ristoranti. L’idea è quella di aumentare le visite al paese di Pinocchio e ai suoi numerosi punti di attrazione, ma anche generare ricadute positive in termini turistici ed economici sull’intera zona.
La Touristata è stata riconosciuta dalla Regione come una delle imprese d’eccellenza toscane per il 2014. “Sono orgoglioso di avere avuto quest’idea – conclude Riccardo – Collodi per me è un bellissimo posto, che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero visitare”.