L’innovatore che scova e condivide le App gratuite

Benvenuti nel mondo delle “app”, cioè delle applicazioni, ormai entrate nella vita di tutti. Sono passati pochi anni da quando, nel 2008, Steve Jobs, l’uomo che con l’iPhone cambiò per sempre il concetto di telefono, aprì il primo App Store, il negozio delle applicazioni. Da allora, questa strana creatura informatica a metà tra il programma per computer e il videogioco è diventato il prodotto con la capacità di sviluppo più alta del pianeta. Il giorno dell’apertura l’App Store ne conteneva 500, tre giorni dopo erano 800 e il negozio virtuale fece registrare il traffico record di 10 milioni di applicazioni scaricate. Oggi è impossibile calcolare quante siano, ogni giorno ne nascono di nuove ed è proprio da qui che è nata l’idea di Riccardo Fuzzi, giovanissimo amministratore delegato di MyAppFree.

“Io e Massimo Caroli, fondatori dell’azienda, ci siamo conosciuti sui banchi di scuola, a Cesena, e diplomati in informatica nel 2009 – racconta Riccardo -. Poi ci siamo specializzati nello sviluppo di applicazioni mobile, fino alla creazione di MyAppFree, una startup che è attualmente ospitata nella sede del TIM #Wcap Accelerator di Bologna, il programma di Telecom Italia che seleziona e finanzia startup in ambito digitale. Da qualche mese si sono aggiunti altri due collaboratori”.

MyAppFree è anche stata premiata come “startup del mese” da Microsoft, che col programma “Microsoft Cloud OS” ha fornito campagne pubblicitarie e sei mesi di supporto con un team dedicato.

L’idea che muove MyAppFree è semplice ma allo stesso tempo geniale, ed è il principale ingrediente della sua popolarità: grazie alla collaborazione con sviluppatori di tutto il mondo, gli utenti ricevono ogni giorno una nuova applicazione, appositamente selezionata e testata, da poter scaricare gratuitamente entro 24h sul proprio smartphone.

“Al momento funziona con sistema operativo Windows – continua Fuzzi – ma stiamo valutando di estenderla anche ad altre piattaforme. Gli sviluppatori di app attraverso i nostri servizi, riescono a ottenere visibilità internazionale, ma anche brand importanti che vogliono promuovere proprie app tramite agenzie di marketing si rivolgono a noi”.

“Ad oggi sono 15 i milioni di euro risparmiati dalla community di MyAppFree in quasi 10 milioni di download gratuiti generati dal servizio, l’applicazione è una delle più apprezzate e condivise della sua categoria, con riscontri molto positivi in Italia, Brasile, India, Stati Uniti, Messico e Russia. Le app oggi vengono utilizzate quotidianamente, dal lavoro allo svago, è praticamente impossibile farne a meno – sottolinea Riccardo -. Averle in anteprima e senza spesa, è una opportunità”.

“Ora abbiamo iniziato anche a fatturare ed i sacrifici e l’impegno profuso in due anni di lavoro sul campo acquistano una luce nuova. Continueremo a lavorare sodo per offrire ai nostri utenti sempre nuove funzionalità, per un’esperienza ancora più globale, anche in vista dell’imminente lancio di Windows 10”.

Il segreto di questi due giovani? “La preparazione specialistica: in un campo come quello informatico la professionalità tecnica è necessaria per riuscire a innovare, perché l’innovazione nasce dalla conoscenza. Questo ci ha permesso di creare una nostra attività a soli 24 anni – conclude Riccardo -. Occorre però anche creatività per realizzare nuovi prodotti e saperli proporre a nuovi mercati, per generare così nuovo lavoro”.