Il presidente di CNA Costruzioni dell’Alto Adige, Emilio Corea, membro del Consiglio nazionale della categoria, ha inviato una lettera ai parlamentari del Trentino Alto Adige affinché sostengano, alla Camera dei Deputati e al Senato, la proposta di legge “Disposizioni per la cessione dei crediti di imposta maturati per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici mediante contratto di sconto con un intermediario finanziario”.

La proposta, elaborata in seno al Consiglio nazionale di CNA Costruzioni e tenacemente seguita da Emilio Corea, offre la possibilità di anticipare, presso banche e intermediari finanziari, le agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, senza l’obbligo di attendere i dieci anni di recupero rateale in dichiarazione dei redditi.

“L’obiettivo – spiega Emilio Corea – è duplice: da una parte mira al rilancio del settore edilizio, dall’altra amplia la platea dei beneficiari che non saranno solo le famiglie che se lo possono permettere perché capaci di anticipare le spese, ma anche gli incapienti che, secondo le stime CNA, sono 3 milioni di pensionati e 5 milioni di dipendenti, i quali non pagano imposte sulle loro scarse entrate. La proposta tenta anche di risolvere una criticità specifica dei condomini, dove spesso i lavori non partono a causa delle difficoltà economiche di alcuni proprietari”.

Questo mercato rappresenta oltre il 70% del complessivo mondo delle costruzioni. In Italia ci sono 31 milioni di abitazioni, il 60% delle quali è stato costruito prima del 1972, il 70% ha più di 40 anni. “Percentuali analoghe ci sono in Trentino Alto Adige – prosegue Corea -. Si tratta di un vasto mercato potenziale che rappresenta il presente ed il futuro prossimo per la maggior parte delle imprese del settore”.

Per la banca il bonus fiscale ceduto costituisce un credito di prima qualità sia perché vantato nei confronti dello Stato garante sia perché lo può utilizzare portandolo a detrazione di tributi e contributi dovuti allo Stato stesso.

“In Alto Adige – aggiunge il presidente di CNA Costruzioni – verificheremo insieme alla Provincia in che modo sarà possibile integrare l’anticipo del bonus fiscale per le ristrutturazioni, che è una best practice in Italia, con l’auspicata normativa nazionale proposta da CNA”.