Internazionalizzazione, made in Italy e formazione professionale: queste le tematiche al centro del seminario “Made in Italy, tutela e promozione per il lavoro di domani” in programma lunedì 5 giugno, per l’intera giornata, all’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi. 

L’iniziativa è promossa dalle Consulte aretine dell’Oro e della Moda e dal Consorzio Arezzo Fashion, in collaborazione con Anpal Servizi (società per lo sviluppo dell’occupazione) e con il patrocinio della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Arezzo. Partner del seminario l’Università degli Studi di Siena, il Polo Universitario Aretino, la Fondazione dei Dottori Commercialisti, Banca Unicredit e Monnalisa spa.

Negli interventi della mattina l’evoluzione del mondo della moda, dell’oro e del design sarà affrontata dallo stilista Bruno Tommassini; l’Università di Siena tratterà i temi della formazione, innovazione e internazionalizzazione con Claudio Melacarne; l’esperienza del corso di formazione post-diploma diretto a creare figure professionali di alto profilo in campo orafo sarà oggetto dell’intervento di Alessia Gualdani in rappresentanza della Fondazione che ha attivato il percorso formativo. Chiuderà gli interventi Domenico Bova di Anpal con le botteghe di mestiere, esempiO di politiche attive per l’occupazione giovanile.

Seguirà un confronto tra istituzioni, imprenditori, esperti di formazione e banche sui fabbisogni delle aziende e della formazione professionale a cui parteciperà l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro ,Cristina Grieco.

Pomeriggio dedicato a tre tavoli di lavoro sui temi oggetto del seminario a cui parteciperanno studenti e tirocinanti aretini dei settori Oro e Moda. L’obiettivo è la condivisione di un documento finale incentrato sul vantaggio competitivo del made in Italy, sulle opportunità delle imprese di fare rete, sulla qualificazione professionale dei giovani. 

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