Liste d’attesa infinite e pazienti che migrano da una regione all’altra per fare un esame diagnostico o una visita: il diritto alla salute, in Italia, è sancito dall’art. 32 della Costituzione, ma la fotografia delle condizioni per garantirlo è a macchia di leopardo. Con l’approvazione, lo scorso gennaio da parte del Governo dei L.E.A., Livelli Essenziali di Assistenza, il tema è tornato al centro del dibattito. L’obiettivo dei L.E.A. è l’integrazione sociosanitaria e la presa in carico dei pazienti a seconda dei loro bisogni.

Di questi temi si parlerà mercoledì prossimo, 29 marzo, in un seminario organizzato dal  Coordinamento del Comitato Unitario del lavoro autonomo CUPLA, di cui fanno parte, oltre a CNA Pensionati, altre sette sigle nazionali: 50&PiU’ Confcommercio, ANAP Confartigianato, Federpensionati Coldiretti, FIPAC Confesercenti, Sindacato Nazionale Pensionati Confagricoltura, FNPA Casartigiani, Associazione nazionale Pensionati CIA. Il coordinamento conta insieme oltre due milioni di pensionati associati.

Al seminario interverranno, oltre all’onorevole Davide Faraone, sottosegretario al ministero della Salute, Giancarlo Pallanti, Coordinatore Nazionale Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo; l’onorevole Elena Carnevali e la senatrice Nerina Dirindin, relatori dei LEA, rispettivamente, al alla XII Commissione Affari Sociali della Camera e la XII Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato; la dott.ssa Silvia Arcà, direttore Ufficio 5 – Livelli essenziali di assistenza, assistenza territoriale e sociosanitaria del ministero della Salute. Modera Gaetano Pedullà, direttore del quotidiano “La Notizia”.

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