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Per il successo del Recovery Plan occorre il contributo di tutti nel rispetto dei ruoli e delle prerogative e crediamo, al pari del Parlamento, sia opportuno che le parti sociali siano chiamate a collaborare al processo di implementazione. È quanto ha sottolineato il presidente della CNA, Daniele Vaccarino, nel corso dell’incontro con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sul PNRR. Vaccarino ha rinnovato la proposta di istituire una Cabina di Regia permanente per coinvolgere le migliori energie del Paese, una sede di confronto imprescindibile per connettere i progetti e gli investimenti al mondo produttivo.

Il ruolo di artigiani e piccole imprese

Per il rilancio del Paese, artigiani e piccole imprese possono svolgere un ruolo fondamentale e in tale prospettiva occorre dare continuità al Piano Transizione 4.0, potenziare e prorogare il Superbonus 110%. Nel merito, ha ricordato Vaccarino, è “necessario imprimere la più radicale discontinuità nella capacità di programmare e realizzare le riforme e gli investimenti per modernizzare l’Italia e rafforzarne il potenziale di crescita. Strategica sarà la concentrazione delle risorse in progetti infrastrutturali destinati a migliorare in maniera permanente l’efficienza e la competitività dell’Italia”. Determinante, a tal fine, sarà la semplificazione della normativa sulle opere pubbliche, l’efficientamento della gestione amministrativa e la riforma della pubblica amministrazione.

La programmazione delle riaperture

Per riavviare il motore dell’economia il presidente CNA ha evidenziato che “la puntuale programmazione delle riaperture, correlata al miglioramento del quadro epidemiologico e alla distribuzione dei vaccini, potrà consentire ad artigiani e piccole imprese di riprendere rapidamente e in piena sicurezza le attività mentre sul prossimo Decreto sostegni bis “ci attendiamo il rafforzamento degli aiuti agli autonomi e alle imprese più impattate dalle chiusure. Vanno rivisti i criteri di assegnazione delle risorse e va evitata la riproposizione di una soglia di sbarramento per la fruizione degli stessi. Auspichiamo contributi sulle spese fisse (affitti, rate di leasing…) e annullamento delle tasse scollegate dal reddito (IMU, TARI, TOSAP, canone tv).

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