Anche internet, i social network e le nuove tecnologie digitali possono rappresentare uno strumento utile per aiutare artigiani, imprenditori e commercianti ad affrontare le sfide e le insidie di un mercato ancora condizionato dalla crisi economica. Per questo CNA Piacenza ha organizzato per i propri associati un seminario gratuito dal titolo “Digitaly Imprese”, svoltosi al Palazzo dell’Agricoltura, basato su un progetto nazionale realizzato in partnership con Amazon, Google, Registro.it, Seat Pagine Gialle.

Un incontro particolarmente partecipato, a dimostrazione della necessità che artigiani e imprenditori hanno di evolvere il proprio modo di fare impresa, presentato dal Presidente provinciale di CNA, Dario Costantini, che ha sottolineato l’importanza delle tecnologie e degli strumenti digitali per le imprese del terzo millennio, e dal Vicesindaco Francesco Timpano che, nell’occasione, ha anche ricordato il progetto Urban Hub di via Alberoni che nascerà proprio nel segno delle nuove tecnologie digitali.

Il seminario ha preso vita su due distinti binari: la prima parte, coordinata da Stefania Milo, responsabile nazionale di Digitaly Imprese, e condotta da dirigenti delle aziende che collaborano al progetto, di carattere formativo con un focus di approfondimento sui principali strumenti digitali dedicati al mondo dell’impresa; la seconda, di caratare operativo, ha invece dato vita a dei veri e propri business match tra imprese tradizionali e imprese digitali. E’ stata proprio questa seconda parte operativa che ha permesso ai partecipanti di “toccare con mano” le proposte tecnologiche e digitali, realizzate dai partner dell’iniziativa sulla base delle necessità e delle esigenze evidenziate da ogni singolo imprenditore. Progetti concreti legati a sistemi gestionali avanzati, internet orientato al business, reti per l’e-commerce, sistemi per gestione di clienti e fornitori, programmi specifici per la fatturazione elettronica, strategie digitali sui Social Media.

“Abbiamo colto e risposto ad un’esigenza concreta dei nostri associati – ha sottolineato il Presidente Costantini – e dato che l’Italia è leggermente in ritardo rispetto ad altri Paesi sull’utilizzo in ambito produttivo di nuove tecnologie digitali, è necessario recuperare al più presto questo ritardo per incrementare ulteriormente la nostra competitività. Questi nuovi servizi tecnologici possono offrire valore aggiunto alle nostre imprese, non solo perché consentono di allargare i confini geografici dei mercati, ma anche perché permettono alle aziende di far conoscere la propria immagine, i propri prodotti ed il proprio modo di lavorare”.