“Cna Sociale La Spezia raccoglie circa 1700 pensionati e oltre mille cittadini – ha spiegato il portavoce dei pensionati Cna La Spezia Vittorio Bragazzi -. Secondo i dati Istat ogni 242,8 anziani ci sono 100 giovani alla Spezia. Siamo di fronte a un invecchiamento della popolazione ed è logico che la cura della salute diventi un argomento importante, pertanto abbiamo scelto il sindaco, quale garante della salute dei cittadini come interlocutore, per potergli riportare le nostre preoccupazioni in tema sanitario relativamente ai ritardi nella costruzione del nuovo ospedale e i tempi, talvolta eccessivamente lunghi, delle prenotazioni degli esami specialistici e diagnostici”.

Il Sindaco Peracchini ha spiegato ai pensionati lo sviluppo dei lavori legati al Felettino ripercorrendo le varie problematiche che hanno riguardato l’appalto e le variazioni progettuali. “Il 21 novembre si terrà una riunione del comitato di vigilanza dell’ospedale – ha sottolineato il Sindaco – L’impresa Pessina ha recentemente presentato un’ipotesi di variante relativa alle fondamenta e dopo la valutazione dell’ipotesi di variante si potrà avere un quadro più preciso del futuro. La Spezia è la quinta città d’Italia per numero di anziani: anche per questo, dobbiamo ricordare, che l’impegno dell’ASL deve essere sempre più pressante per le risposte che i cittadini necessitano in merito alle varie problematiche e che purtroppo ciò deve avvenire in un periodo di scarsità di risorse a causa del deficit del bilancio della sanità ligure quantificato nel 2015 a 95 milioni di euro e che solo con gli accordi con il Ministro dell’Economia deve essere azzerato entro il 2020 a pena dell’aumento dell’IRPEF delle accise regionali. Come Comune, stiamo lavorando molto per venire incontro alle esigenze delle persone anziane in special modo di quelle sole e a breve uscirà un bando di gara per l’assistenza domiciliare”. 

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