Il 2018 è l’anno europeo del patrimonio e la divisione Cultura e creatività della DG per l’Educazione e la Cultura della Commissione europea ha recentemente affermato che la Carta internazionale di Venezia per il restauro e la conservazione di monumenti e siti (1964) ha bisogno di essere aggiornata. Oggi c’è bisogno di una più ampia partecipazione al patrimonio culturale. 

 

PRINCIPI DI QUALITA’

L’Anno europeo del patrimonio culturale, che sta volgendo al termine, può essere quindi un’opportunità per aggiornare i principi, adeguare la Carta e spianare la strada per interventi più mirati, come previsto nella dichiarazione di Davos, con cui si sancisce l’impegno a includere la visione di una Baukultur di alta qualità fra gli obiettivi politici. 

La Carta di Venezia, all’Art. 1 stabilisce:

“La nozione di monumento storico comprende tanto la creazione architettonica isolata quanto l’ambiente urbano o paesistico che costituisca la testimonianza di una civiltà particolare, di un’evoluzione significativa o di un avvenimento storico. (questa nozione si applica non solo alle grandi opere ma anche alle opere modeste che, con il tempo, abbiano acquistato un significato culturale”.

 

L’obiettivo principale è fornire orientamenti sui principi di qualità per gli interventi, rivolti a tutte le parti direttamente o indirettamente coinvolte nella conservazione e gestione del patrimonio. L’introduzione traccia i benefici ambientali, culturali, sociali ed economici derivanti dall’applicazione di appropriate misure di conservazione. 

DOPO IL 2018: L’EREDITA’ DELL’ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO

 Le iniziative europee corrispondono a quattro principi che definiscono il patrimonio culturale europeo nella sua essenza:

  • partecipazione
  • sostenibilità
  • protezione
  • innovazione.

L’obiettivo dell’Anno europeo è comprendere meglio la dimensione europea del patrimonio culturale e rafforzare l’identità culturale degli europei. 

Per approfondimenti:

Il documento sui principi di qualità per gli interventi sul patrimonio culturale