Dentro la Milano “classica” dei viali e delle piazze a rotatoria, tra le guglie del Duomo, le mura del Castello Sforzesco e il Cimitero Monumentale, è nata improvvisamente un’altra città, non priva di suggestioni e costruita anche in vista dell’EXPO. Si caratterizza con una vera e propria skyline di grattacieli e soprattutto con la sagoma inconfondibile della Guglia di Porta Garibaldi, ormai entrata nell’immaginario collettivo. Il vecchio “Pirellone”, simbolo di un boom economico ormai distante, si sente certamente meno solo. Ma altre costruzioni, torri ed edifici, sono nati e stanno nascendo in diverse zone della città e ai suoi limiti. Per scoprire questa rivoluzione del panorama milanese, senza dimenticare i suoi luoghi storici, appuntamento alle ore 19.00 al Fuori Expo della CNA in Via Savona 52 per la presentazione del libro bilingue – edito Mondadori – di Elena Brandolini, graphic designer, e Martina Degl’Innocenti, storico dell’arte.

Un viaggio attraverso 400 immagini suggestive e inedite, realizzate appositamente dalla fotografa Marta Carenzi, correlate da un breve testo dai contenuti storico-artistici e curiosità tratte dalle leggende metropolitane.

Abbiamo sentito la necessità di lasciare il nostro contributo alla città in questo momento storico importante in cui, per ben la seconda volta, Milano, metropoli sempre più internazionale, ospita l’Esposizione Universale,” spiega Elena Brandolini. “Inoltre, abbiamo avuto l’occasione di presentare il nostro progetto al Tavolo Expo dell’imprenditoria femminile e siamo state davvero contente dell’entusiasmo con cui è stato accolto,” conclude Martina Degl’Innocenti.

Si apre con i luoghi della cultura, le bellezze storiche della città e i suoi simboli  – come il Duomo, la galleria Vittorio Emanuele… – o i siti da scoprire come San Bernardino alle Ossa o la Certosa di Garegnano per seguire con i luoghi della contemporaneità, dai grattacieli in vetrocemento che ammiccano agli States alle residenze di CityLife.

Naturalmente non possono mancare le “storie di cibo” ovvero i luoghi della milanesità che raccontano come anche il modo di vivere dei cittadini si sia arricchito di nuove tendenze, mode e abitudini alimentari: il cappuccino mattutino, il panino frettoloso della pausa pranzo, il panzerotto di Luini, l’happy hour sui navigli, l’hamburger, il sushi, il derby a San Siro…

Un “libro ricordo” per gli stranieri di passaggio nel nostro paese, un album fotografico fantastico evocativo di vecchie e nuove bellezze, di cambiamenti architettonici e di costume.

Prezzo speciale per i soci CNA . 18 euro.

Durante la stessa serata e sempre in nome dell’eccellenza artigiana celebrata dalla Milano dell’EXPO verranno presentate alcune delle forbici più innovative del mondo realizzate nel distretto di Premana, in Valsassina. Un territorio dove l’arte della lavorazione del ferro era già sviluppata in età medievale, ma logisticamente svantaggiato nell’epoca della globalizzazione, dove chi produce manufatti a basso valore aggiunto deve vedersela con la concorrenza asiatica. Ne sanno qualcosa i piccoli imprenditori del consorzio Premax (www.premax.it), associazione senza fine di lucro fondata nel 1974 che raggruppa una quarantina di aziende e 350 addetti specializzata nella realizzazione di forbici, cesoie, coltelli e altri articoli da taglio venduti prevalentemente all’estero. È solo grazie a una grande capacità di innovazione e un’altissima qualità in termini di materiali, resistenza e durata che Premax ha potuto affrontare e vincere l’“invasione cinese”.

Negli spazi di via Savona si potranno ammirare tre articoli di punta: la forbice “ring lock System”, la prima al mondo ad essere realizzata senza la vite centrale; l’elegante Pelagamberi e la Freehand, posata studiata per i disabili che permette di utilizzare con un’unica mano coltello e forchetta.

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