Si è tenuto presso la sede di CNA Nazionale un meeting  per fare un primo consuntivo del lavoro svolto ad un anno dall’accordo tra CNA e Air bnb. Hanno partecipato alla riunione per CNA Turismo e Commercio il Presidente e il Coordinatore nazionali, Luca Tonini e Cristiano Tomei mentre per Airbnb erano presenti Matteo Frigerio Country Manager Italia, Alessio Baù Campaign Manager e Genea Canelles Country Organizer.

La partnership tra CNA e Airbnb nel turismo esperienziale, dopo un primo step di 8 seminari tenuti su tutto il territorio nazionale, ha prodotto finora l’inserimento di 100 imprese artigiane associate a nella piattaforma internazionale di Airbnb facendosi conoscere dagli oltre 300 milioni di membri della community del portale (7,8 milioni di viaggiatori lo scorso anno).

Le “esperienze” degli artigiani di CNA legate alla filiera del turismo non necessariamente vincolate al soggiorno proviene da un nuovo modo di viaggiare che sta affermandosi: un tipo di vacanza dove il viaggiatore è alla ricerca di qualcosa in più di qualche foto ricordo: le emozioni di un’esperienza unica, legata alle tradizioni locali, e un bagaglio culturale arricchito.

Il turismo esperienziale è un mercato che oggi in Europa vale oltre 40 miliardi di euro (fonte Wit 2016) e un turista su tre (il 33%) vuole essere protagonista del proprio viaggio. Un business enorme, specialmente in Italia, se consideriamo che nel 2016 i consumi turistici nel nostro Paese sono stati pari a 93,9 miliardi di cui 36,4 riconducibili alla domanda straniera, il 38,7% del totale (Fonte XXI Rapporto sul turismo italiano curato da Iriss-Cnr).

A breve sarà definito il calendario dei prossimi incontri formativi di CNA e Air bnb con le imprese del territorio.