A Ferrara le imprese di CNA restaurano le statue del ponte di San Giorgio

Le quattro statue settecentesche del ponte di San Giorgio a Ferrara verranno restaurate grazie all’intervento, tramite Art Bonus, delle imprese di CNA Costruzioni. L’intervento ha un costo di 15mila euro che verranno coperti tramite uno sponsor tecnico (la ditta Geostrutture Ristrutturazioni che effettuerà i lavori per l’equivalente di 10mila euro) e dieci sponsor economici (nove imprese CNA e la stessa Associazione che hanno versato complessivamente 5mila euro).

L’assessore Andrea Maggi ha ringraziato CNA Ferrara, per la sponsorizzazione: “Questo gesto – ha affermato – è un’ulteriore testimonianza di un forte senso di appartenenza che i ferraresi, come dimostra oggi CNA e come dimostrato in passato con le adesioni agli altri Art Bonus, hanno nei confronti della città. Un senso di appartenenza radicato e fortissimo, che ci inorgoglisce”. Maggi ha inoltre sottolineato che l’intervento sarà realizzato in uno dei luoghi più storici di Ferrara (il campanile era faro per le navi che giungevano in città e il ponte segnava l’ingresso in città) e che le quattro statue del Settecento necessitavano di restauri per tornare a mostrarsi nella loro bellezza, tra i ‘biglietti da visita’ alle porte di Ferrara.

Le quattro statue che rappresentano San Giorgio (angolo nord-est), San Maurelio (nord-ovest), San Rocco (sud-est) e San Filippo Neri (sud-ovest) sono state eseguite tra il 1784 e il 1786 dal veronese Gaetano Cignaroli.

Le nostre imprese sono legatissime al territorio e non potrebbe essere altrimenti: sono nate qui e qui operano e crescono – ha spiegato il presidente della CNA territoriale, Davide Bellotti – I nostri imprenditori sono ferraresi, hanno qui le proprie famiglie e desiderano il bene della città e del suo territorio, a cui vogliono contribuire con il proprio lavoro. Per questo hanno aderito con entusiasmo alla possibilità di partecipare all’Art Bonus per le statue del ponte di San Giorgio”.

Il costo complessivo dei lavori è pari a 15mila euro. Di questi, 10mila vengono coperti dallo sponsor tecnico, l’azienda GeoStrutture Restauri dell’imprenditore Paolo Mazzini, presidente territoriale di CNA Costruzioni Ferrara, che eseguirà i lavori di restauro “Restaurare un importante monumento cittadino è un’azione sociale – ha spiegato Mazzini – perché contribuisce a tutelare la memoria della comunità e la bellezza della città. Per questo abbiamo deciso di intervenire. Il cantiere opererà nel periodo estivo per circa due mesi senza interferire con la viabilità dell’area. E’ prevista la pulitura delle statue e la ricostruzione di alcune parti mancanti. Saranno poi stesi sulle statue dei protettivi che allungheranno la vita delle statue e consolideranno i risultati del restauro. Prevediamo anche un progetto illuminotecnico che, successivamente al restauro, valorizzi le statue”.

Altri 5mila euro di costo vengono coperti dall’intervento economico di nove imprese associate a CNA Costruzioni, oltre alla stessa CNA territoriale. Le imprese sono: Castellani costruzioni; Cavallari Gian Carlo e Roberto s.a.s; Euro Tech srl; Geostrutture srl; Govoni Costruzioni; Marani Manuele Impianti; Consorzio Rigenera; Stella di Lambertini Lauro; Vacchi s.n.c..

Le imprese di CNA Costruzioni hanno deciso di fare rete, in questa e altre occasioni per venire incontro alle esigenze del mercato privato ma anche del settore pubblico e della città nel suo complesso. Occasioni come queste – ha spiegato il presidente di CNA Costruzioni Emilia Romagna e del Consorzio Rigenera, Riccardo Roccati – ci permettono di valorizzare la vocazione delle imprese artigiane nei confronti della collettività e nei confronti della pubblica amministrazione che aveva bisogno di un aiuto”.

“CNA è orgogliosa di aver coordinato questo importante progetto dall’alto valore simbolico, perché dimostra che queste imprese artigiane sono parte integrante della comunità, in cui investono e che contribuiscono a far crescere” ha concluso il direttore di CNA Ferrara, Diego Benatti.