Diocesi torino antenne

“Persiste un forte sentimento di vergogna da parte degli imprenditori in difficoltà economica in quanto spesso al fallimento della propria azienda si associa un senso di fallimento personale. È positivo che si sia riusciti a creare un punto di riferimento esterno alle associazioni datoriali in grado di offrire ascolto e aiuto, in quanto per questa via si riesce in parte a superare il senso di vergogna di cui parlavo prima. In tal senso, mi preme evidenziare, ancora una volta, il fatto che i problemi dell’artigianato, del commercio diffuso e della piccola azienda in genere siano quasi invisibili agli occhi della politica e delle istituzioni.” Con queste parole il presidente di CNA Torino, Nicola Scarlatelli, commenta il progetto “Antenne di ascolto”, lanciato della diocesi di Torino per uomini e donne d’impresa in difficoltà.

All’iniziativa, nata su spinta dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e attivata dall’ufficio per la Pastorale sociale e del Lavoro della diocesi di Torino e dall’Unione cristiana imprenditori dirigenti di Torino, hanno aderito molte associazioni di categoria, tra cui CNA, insieme all’Abi, alla Camera di Commercio e all’Agenzia delle entrate. E spesso sono loro a segnalare dei casi.

Chi si rivolge allo sportello non riceve sostegno economico, ma consigli e aiuti concreti per rialzare la testa. I volontari sono esperti che assistono l’utente per specifiche filiere tematiche nella successiva fase di accompagnamento verso ipotizzabili soluzioni e per agevolare contatti di natura tecnica, economica o giudiziale.

Piccoli trasportatori, artigiani, proprietari di aziende finiti nelle mani degli strozzini o imprenditori messi alle corde da debiti e crisi, questo è il pubblico di chi si rivolge al centro diocesano.

“Antenne di ascolto” è un progetto che vuole essere un canale d’accesso e un punto di riferimento interfunzionale nella ricerca pratica di soluzioni, avvalendosi dell’eccellente rete di servizi di consulenza ed assistenza messi a disposizione dagli organismi che aderiscono all’iniziativa.

Qui il link per informazioni e contatti.