Gli installatori e gli impiantisti della CNA diventano più green con Easy Collect, la raccolta semplice e veloce, il nuovo servizio realizzato in alleanza con il Consorzio COBAT che rende più efficiente, semplice e conveniente la gestione dei rifiuti.

 

E’ stato infatti firmato oggi a Roma dal presidente di COBAT, Giancarlo Morandi e da Carmine Battipaglia, presidente di CNA Installazione Impianti, l’accordo tra CNA Installazione e Impianti e COBAT, il consorzio che si occupa sull’intero territorio nazionale della raccolta, trattamento e riciclo di diverse tipologie di rifiuti, tra cui i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), che permetterà a 30mila imprenditori del settore di usufruire in maniera semplificata e diretta dei servizi integrati di COBAT per la raccolta e il trattamento di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), batterie esauste e di altri prodotti giunti a fine utilizzo.

 

Il progetto prevede la realizzazione di un servizio dedicato principalmente al ritiro ed avvio al corretto trattamento e riciclo dei RAEE, inclusi  i moduli fotovoltaici giunti a fine vita, pile, accumulatori e batterie. E si pone l’obiettivo di semplificare l’attività di gestione dei rifiuti da parte delle imprese. Attraverso un apposito portale WEB l’impresa, direttamente o tramite CNA, richiede a COBAT un preventivo dei costi per il servizio richiesto di raccolta e trattamento dei rifiuti prodotti ed ottiene da COBAT un preventivo che può essere un costo per il servizio reso o un ricavo per le tipologie di rifiuto valorizzabili. L’impresa, una volta ricevuto il preventivo, decide se affidare a COBAT il servizio richiesto.

“La gestione di alcuni di questi rifiuti – ha dichiarato Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale CNA Installazione Impianti – risulta particolarmente difficoltosa per le imprese, anche a causa di una normativa poco efficace. Basti pensare che in Italia la percentuale dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolti rispetto all’immesso al consumo è solo del 30%.  Ogni italiano infatti – ha precisato il Presidente degli impiantisti CNA –  produce ogni anno in media 14,7 Kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 Kg pro-capite viene correttamente raccolto e avviato al recupero”.

Dal 1 gennaio del 2016 si dovranno raccogliere almeno 45 tonnellate di RAEE per ogni 100 tonnellate di nuovi apparecchi immessi sul mercato una quantità che diventerà di 65 tonnellate nel 2019. L’Italia dovrà passare da 8 Kg/ab entro il 2016 a oltre 12 Kg/ab nel 2019.

I rifiuti di computer, telefonini e altre apparecchiature elettroniche di largo consumo potrebbero più che raddoppiare nei prossimi quindici anni, se lo smercio di questi prodotti nel mondo proseguisse ai ritmi attuali, passando da 6 milioni di tonnellate censite nel 2010 a 15 milioni di tonnellate nel 2025. Una valanga di rifiuti in grado di riempire un immaginario cubo di 2,5 km² di superficie e di raggiungere l’altezza di un edificio di 26 piani.

Inoltre in Europa solo il 35% (3,3 Mt) dei RAEE generati nel 2012 è stato trattato e rendicontato dai sistemi di raccolta ufficiali e riconosciuti. L’altro 65% (6,15 Mt) è stato: soggetto ad esportazione (1,5 Mt); recuperato con modalità ritenute non conformi all’interno dell’UE (3,15 Mt); cannibalizzato per ottenerne le componenti di maggior valore (750.000 t) o semplicemente smaltito tal quale (750.000 t).Dai dati illustrati si evince che la cattiva gestione dei RAEE in Europa è pari ad un volume 10 volte superiore di quello relativo alle spedizioni illegali verso Paesi stranieri.

Il dialogo proficuo che abbiamo sempre avuto con CNA – ha commentato Giancarlo Morandi, Presidente di COBAT – ci ha permesso di elaborare un servizio personalizzato in base alle esigenze degli installatori e degli impiantisti rappresentati dall’associazione. In questo senso, l’accordo è un passo importantissimo verso un’applicazione sempre più concreta dell’economia circolare: con strumenti come Easy Collect, la gestione del fine vita dei prodotti diventa più semplice, efficiente e soprattutto conveniente”.

“Grazie all’accordo tra CNA e COBAT per le imprese del settore della installazione di impianti – ha concluso Battipaglia – sarà più semplice e meno oneroso gestire ei propri rifiuti rispettando, contemporaneamente, le norme ambientali”.

La piattaforma informatica sarà operativa e disponibile per le imprese a partire dalla metà del prossimo mese di aprile.