Vicenza diventa capitale dell’artigianato femminile italiano, ospitando due grandi eventi targati CNA, che coinvolgeranno la città con i negozi del centro storico e i luoghi del Palladio, e che vedranno protagoniste Artigiane di tutta Italia.

Dal 10 al 19 febbraio la mostra diffusa “ArtigianaUNICA” – promossa col patrocinio di Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza, Camera di Commercio e Regione del Veneto, la collaborazione di CNA Veneto e il sostegno di EBAV – animerà le vie del centro: 50 Donne Artigiane esporranno 50 prodotti d’eccellenza Made in Italy in altrettanti negozi della città. Una sinergia importante tra saper fare artigiano e saper vendere, nata grazie alla partnership intrapresa con entusiasmo dalle principali Associazioni dei Negozianti del centro di Vicenza: Le Vetrine del Centro Storico di VicenzaBotteghe di Piazza delle Erbe e Le Botteghe Storiche di Vicenza.

La mostra farà da sfondo al Meeting CNA Impresa Donna, appuntamento nazionale annuale in programma da venerdì 17 a domenica 19 febbraio, che coinvolge Artigiane e Imprenditrici CNA di tutto il territorio nazionale in una 3 giorni di formazione sul “Sistema CNA”, con incontri, workshop, eventi e visite nella città. Una scelta, quella per l’edizione 2017, che premia Vicenza in virtù della grande attenzione che ha da sempre contraddistinto CNA Vicenza nei confronti dell’artigianato al femminile, valorizzando un territorio che ha saputo fare dell’inclusione imprenditoriale uno dei pilastri della propria forza economica.

«Oggi siamo all’interno di un palazzo “fatto da Artigiani”» ha sottolineato Annamaria Cordova, Assessore alla Partecipazione del Comune di Vicenza, nel corso della conferenza di presentazione di stamattina a Palazzo Chiericati. «Partendo proprio da qui ospitiamo un’iniziativa per un artigianato diverso, rinnovato, che mette in mostra l’eccellenza femminile, facendo conoscere a 50 aziende le qualità di Vicenza. Allo stesso tempo, grazie al lavoro di CNA Vicenza e di tutta l’Associazione, si dà l’opportunità a 50 donne artigiane, che si sono messe in gioco e che si impegnano quotidianamente nonostante tutte le difficoltà, di sfruttare la città come vetrina».

«Il Meeting CNA Impresa Donna è un’iniziativa di altissimo livello perché formazione significa crescita», ha ribadito Paola Sansoni, Presidente Nazionale CNA Impresa Donna. «Vogliamo che le nostre Artigiane acquisiscano maggiore conoscenza e consapevolezza degli strumenti indispensabili per poter essere brave imprenditrici. Voglio ringraziare CNA Vicenza, tutta la macchina organizzativa dell’Associazione e in particolare la Presidente Provinciale Cinzia Fabris, che è anche Vicepresidente Nazionale CNA Impresa Donna, con la quale da anni lavoriamo e collaboriamo sui territori e a livello nazionale per sostenere e favorire l’artigianato femminile. “ArtigianaUNICA” è la giusta conclusione di un percorso importante e la risposta entusiasta di partecipazione di Artigiane da Nord a Sud ne è la conferma definitiva».

«Sono davvero felice di quello che siamo riusciti a fare» ha affermato Cinzia Fabris, Presidente Provinciale di CNA Vicenza e Vicepresidente Nazionale CNA Impresa Donna. «Sono felice dell’accoglienza del Comune e della partecipazione e disponibilità delle Associazioni dei negozianti, che ringrazio molto. Per noi essere qui a Palazzo Chiericati ed aver portato 50 aziende italiane a Vicenza è motivo di grande orgoglio. Non dimentichiamoci che Vicenza ha origini artigiane. Una vetrina come Vicenza è un’opportunità unica per “uscire dalle nostre botteghe” e mettere in moto nuove energie. Il Meeting delle Donne CNA sarà occasione non solo di formazione e di incontro, ma anche di sviluppo di idee, circondati dalla Bellezza del Palladio e della città».

«Abbiamo colto immediatamente l’occasione di partecipare a questa iniziativa, collaborando da subito con CNA, in un progetto interessante che punta a vivacizzare il centro storico», hanno sottolineato Tatiana Dal Santo e Alessandra De Vecchi, a nome delle Associazioni dei Negozianti del centro di Vicenza. «Ci auguriamo che iniziative come questa possano avere un seguito nei prossimi anni, perché traducono l’accoglienza della città di Vicenza e dei negozi del centro storico, dando anche lustro alle nostre attività commerciali».

 

In allegato la mappa con I luoghi e le protagoniste della mostra diffusa