E’ di questi giorni la notizia di una serie di furti in abitazioni e negozi di Falconara Marittima e sembra si stia scatenando un’ondata di paura, sulla quale interviene la CNA.
“Lungi da noi l’idea di sottovalutare il fenomeno – dichiara il segretario della CNA falconarese Andrea Cantori – esprimiamo però una certa preoccupazione per quello che ci sembra un eccesso di allarmismo che, a nostro avviso, non fa altro che aumentare l’eco di avvenimenti che, comunque, per carità, esistono, ma come altrove”.
“Restano valide – continua Cantori – alcune raccomandazioni, che possono sembrare anche banali e basilari, ma che non è male ripetere: chiudere bene porte, portoni, ingressi, non lasciare oggetti di valore sul balcone di casa o nell’auto, ecc. Ma come CNA riteniamo invece necessario fare una riflessione più fredda e pacata sul fenomeno, senza sopravvalutarlo, a discapito invece di questioni molto più urgenti”.
Per questioni urgenti, la CNA intende esplicitamente: il rallentamento economico segnalato anche dal calo di fiducia delle imprese, la situazione del mercato ancora difficile in termini di domanda interna, le difficoltà riscontrate nel riconvertire aree colpite profondamente dalla crisi, o dismesse, il rallentamento degli investimenti pubblici.
“Che poi – conclude Cantori – sono questioni collegate anche alla sicurezza. Perché un territorio che lavora, che prospera, che genera benessere, genera automaticamente anche sicurezza e quieto vivere. Un territorio che va verso la deriva, genera episodi come quelli avvenuti recentemente”.