Nel corso di una conferenza stampa, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, CNA Emilia-Romagna e Confartigianato Emilia-Romagna hanno annunciato un fondamentale strumento finanziario ponte atto a fornire un sostegno alle aziende associate che hanno subito importanti danni a causa dell’emergenza alluvione dello scorso maggio. Grazie a questo strumento, attivato attraverso Act/Artigiancredito (consorzio fidi dedicato alla piccola e media impresa artigiana), gli associati di CNA e Confartigianato colpiti dall’alluvione, possono fin da subito accedere a un finanziamento della durata di 18 mesi per un importo massimo di 50 mila euro con abbattimento del TAEG fino al 6,5% rivolgendosi alle proprie sedi di riferimento.
“Oggi, stiamo introducendo uno strumento di sostegno cruciale per il nostro sistema economico in questa difficile fase – afferma Paolo Cavini, presidente di CNA Emilia-Romagna – in un momento in cui è fondamentale ideare soluzioni capaci di mantenere le imprese attive o di aiutarle a ripartire in attesa dei ristori statali che ci auguriamo possano arrivare il prima possibile, siamo orgogliosi di presentare quest’ operazione finanziaria a tasso zero. Vogliamo mandare un segnale significativo – continua Cavini – a tutti gli imprenditori e professionisti che hanno dimostrato saggezza e perseveranza in questi mesi, oltre che una straordinaria responsabilità sociale verso i propri dipendenti e le comunità locali colpite dall’alluvione. CNA è al fianco delle imprese, ancora di più in questo momento critico, per l’importanza che esse rappresentano per la nostra comunità”.
“Dobbiamo aiutare le piccole imprese – dichiara Diego Benatti, segretario di CNA Emilia-Romagna – questa la priorità per iniziare concretamente l’attesa fase di ricostruzione. I ritmi della piccola impresa sono dettati dalle regole di mercato, occorre agire velocemente per non rischiare di compromettere la loro stessa esistenza. Le imprese chiedono di potere ripartire nel più breve tempo possibile”.
“Questa misura va nella direzione, giusta e quantomai necessaria, di mettere credito a disposizione delle realtà danneggiate dall’alluvione per consentire subito la ripartenza – dichiara Vincenzo Colla, assessore regionale allo sviluppo economico, lavoro e formazione – È una richiesta che da tempo come Regione Emilia-Romagna avanziamo al Governo per dare risposte urgenti alle imprese e alle famiglie che sono ancora in grande difficoltà. È infatti fondamentale che, oltre i confidi, anche le banche, possano anticipare fino a 50mila euro per l’acquisto di mobili o attrezzature affinché le attività e la vita quotidiana possano ripartire. Per questo avevamo chiesto di attivare il fondo Mediocredito di garanzia per le banche. È una soluzione “ponte” in attesa delle certificazioni dei danni, e quindi dei ristori al 100%, di cui queste popolazioni hanno bisogno per non perdere la speranza e non abbandonare la propria terra. Le due Associazioni hanno dimostrano che si può fare in tempi brevi e auspico finalmente che anche il Governo si attivi in tal senso”.
Le imprese interessate possono contare sul supporto del Servizio Credito di CNA Forlì-Cesena.