Formazione, ecologia e digitale per le pmi: così l’Europa risponde alla crisi

È ufficialmente partito l’Anno europeo delle competenze, l’iniziativa della Commissione europea volta a mettere al centro dell’attenzione la formazione delle persone e l’acquisizione di nuove competenze.

Lanciato in occasione della Festa dell’Europa, l’Anno durerà fino al maggio 2024 e rappresenterà un’opportunità per incentivare l’innovazione e la competitività delle imprese europee, in particolar modo delle PMI, e promuovere investimenti volti alla formazione di profili professionali qualificati per posti di lavoro di qualità.

L’obbiettivo è quello di promuovere la riqualificazione e l’aggiornamento delle competenze necessarie per affrontare la doppia transizione attraverso lo scambio di buone pratiche e metodologie, il dialogo e la formazione.

In occasione del lancio ufficiale dell’iniziativa, si è tenuto a Bruxelles il Festival dell’Anno europeo delle competenze, un evento dedicato alla presentazione dei principali obiettivi e azioni che saranno intraprese nel corso dell’anno.

CNA e Fondazione ECIPA avevano fin da subito accolto con favore la decisione dell’iniziativa, annunciata dalla Presidente von der Leyen nel corso del Discorso sullo stato dell’Unione dello scorso settembre, ribadendo il proprio impegno a lavorare su temi fondamentali quali il gap di competenze e il gender gap, il mismatch fra domanda e offerta di lavoro, l’inclusione di tutti i soggetti deboli nel mondo del lavoro, la transizione digitale e quella verde.

Attraverso la collaborazione con la Direzione generale dell’Occupazione, affari sociali e inclusione (DG EMPL) della Commissione europea, CNA e Fondazione ECIPA continueranno a partecipare attivamente alle diverse iniziative previste nell’ambito dell’Anno europeo delle competenze 2023.

Maggiori informazioni sull’iniziativa della Commissione sono disponibili al LINK.