Riunire il tavolo tecnico-istituzionale per definire i criteri per effettuare la mappatura delle concessioni balneari. Mantenere la proroga della scadenza delle concessioni per poter rilevare nel frattempo l’ampio grado di disponibilità della risorsa in ambito marittimo, fluviale e lacuale allo scopo di programmare nuove iniziative imprenditoriali e consentire la prosecuzione dell’attività alle attuali imprese. È questo l’appello al governo e al mondo politico che CNA Balneari, assieme alle altre sigle del settore, ha lanciato da Carrara nell’ambito della fiera “Balnearia e Tirreno Ct”, una iniziativa alla quale hanno partecipato numerosi esponenti politici e circa mille imprenditori.

CNA Balneari è ottimista. La mappatura rivelerà un grado di disponibilità della ‘risorsa spiaggia’ tale da dimostrare l’inesistenza dell’obbligo di applicare la Direttiva Bolkestein, consentendo finalmente di concludere il confronto aperto dai vertici europei da molti anni. E consentendo nel contempo di garantire un futuro alle circa 30mila imprese del settore pilastro del turismo di qualità vanto dell’offerta italiana di qualità.

 

 

 

TGR Abruzzo